October 11, 2024

Cara sindaco,
ti comunico che sono stato uno dei tuoi elettori.

 

Avevo preso la decisone dopo un incubo pomeridiano di partire per la Patagonia così da evitare di scegliere al ballottaggio ma così non è stato.

 

Ti ho votato ed ho scoperto che ti ha votato anche mia moglie, credo solo per un problema di genere, mia suocera, forse risentendo del clima familiare e tutti i miei fratelli e sorelle, cognati e nipoti ai quali non sono piaciute le sortite di Emiliano.

 

 

Quindi, cara Sindaco, sono qui a rivendicare la mia parte nella tua sindacatura.

In parole povere sono qui a riscuotere.

 

Non mi interessa se tutto ciò potrà essere configurato come “voto di scambio” o “traffico di influenze illecite” o anche “turbativa nella scelta di collaborazioni”, io ti ho votato ed in cambio voglio qualcosa: voglio che leggi questo articolo.

 

Questo è il mio prezzo.

 

Qui di seguito ti darò dei consigli; non auspico che tu li segua ( i consigli sono fatti apposta per non essere seguiti) ma “pretendo” che tu li legga in modo da lasciarci, come suol dirsi, pari e patti.

 

1. Angela, fai il sindaco !
Ascolta sempre chi ha più esperienza di te, confrontati con chi ti sembra in buona fede, discuti con chi può insegnarti qualcosa ma, alla fine, fermati e ripensaci da sola.
Ascolta te stessa: tu non devi niente a nessuno, gli altri a te moltissimo.
Non decidere! Fermati e ragiona !
Non ci sono frette che tengano.
Dopo tutti quegli incontri nei quali stai scoprendo quel vastissimo mondo di problemi che pone l’amministrazione di una città, saluta tutti, tornatene a casa, rituffati nella tua vita quotidiana come se quei problemi non esistessero e vedrai che la soluzione la troverai lì.
Magari dopo giorni, non fa niente.

 

2. Angela, fai il sindaco!
I tuoi consiglieri comunali si sono candidati ad essere consiglieri comunali e tali devono rimanere.
Gli assessori sono altra cosa.
Scegli le deleghe da dare e le persone cui affidarle in piena autonomia.
Guardati attorno !
Puoi chiamarli da Brindisi, da Palermo, da Verona o da New York. Puoi provarli e riprovarli, cambiarli o tenerli.
Non farti ricattare da nessuno e fai capire loro che hai passato più di quarant’anni senza fare il sindaco e che potresti tornare a non esserlo senza soffrirne.
Se sarai convinta ti divertirà la loro reazione.
Scegli il meglio che c’è in giro.
Non dico Renzo Piano per rifarci il look o per rilanciare le periferie né Vittorio Sgarbi per la gestione del nostro patrimonio storico-culturale ma almeno qualcuno che abbia già dimostrato di sapere ciò che va fatto. E se questa scelta paralizzerà la macchina comunale per uno o due anni, ben venga. Poi ripartiremo con maggiore slancio.

 

3. Angela, fai il sindaco!
Fa che le tue scelte quotidiane abbiano un senso, che rientrino in una idea di città che ti sei fatta.
Hai incontrato tante solitudini ed infelicità nel corso di questa campagna elettorale, pensa ad esse ogni volta che decidi, anche sulle piccole o piccolissime cose.
Un giorno alla settimana dedicalo a noi; vienici a trovare al mercato, negli uffici, a casa, in ospedale o dovunque siamo.
Parla con noi del più e del meno : le decisioni ti sembreranno sempre quelle giuste.

 

4. Angela, fai il sindaco! Usa la gentilezza, la delicatezza, la grazia.
Non farti omologare verso il basso. Il consiglio comunale ha dinamiche strane e violente che ti stupiranno o ti offenderanno; tu non cambiare.
Telefona tu a Nando Marino, cerca di capire il suo stato d’animo, chiedigli una mano con garbo e con educazione, sono convinto che non ti farà mancare il suo aiuto e se così non fosse tu non avresti perso niente, anzi.
Parla con Rossi, con Alparone, con Massari; anche loro hanno intercettato la fiducia di un pezzo di città e siccome sei il sindaco di tutti, oggi sei anche la sola che deve rispondere a quella fiducia.

 

5. Angela fai il Sindaco !
Metti attorno a te persone serie delle quali ti fidi. Non permettere a nessuno di scegliere per te. Se ti va chiama come collaboratori la tua parrucchiera di fiducia o la tua colf, la baby sitter dei tuoi figli o il salumiere che ti da il prosciutto buono sapendo che è per i bambini. Sei libera di fare ciò che vuoi.
Non sei obbligata a scegliere nella tua coalizione; quelli che non ti hanno votato o che hanno votato contro di te non sono nemici. Fra loro ci sono persone migliori di tanti che ti hanno votato … e viceversa.

 

6. Angela fai il sindaco!
Confrontati spesso con tuo padre; nessuno può volere il tuo bene più di lui.
Non permettere a nessuno di censurare questa unione.
Ponilo in prima fila, ostentalo, le malelingue prima o poi si stancheranno ma tu avrai sempre una spalla sulla quale contare … sempre, qualunque cosa succeda e qualunque decisione tu prenda.

 

7. Angela, fai il sindaco!
Stabilisci già da ora il tempo che dovrai e potrai dedicare alla tua attività pubblica.
Stabilisci un tempo per la tua famiglia e fai in modo di non derogare qualunque cosa succeda.
Non farti prendere dalle emergenze perchè alla fine ti sembreranno tutte importanti e perderai di vista la vita.
Dillo a tutti. “Da quest’ora in poi non chiamatemi, non venite a trovarmi, non mandatemi messaggi e non cercate di farmi sapere nulla”
La tua obiettività sulle cose dipenderà dalla distanza con cui le guarderai.

 

8. Angela fai il sindaco!
Fra una riunione fiume con i maggiorenti della tua coalizione e la lettura di un buon libro scegli il libro; vai a cinema al posto di assistere ad un incontro fra movimenti cittadini, vai a vedere una mostra di foto scattate da giovani brindisini al posto di ricevere la delegazione albanese, segui un torneo di calcetto fra quarantenni al posto di presiedere una commissione consiliare inconsistente.
Non ci perdi niente.

 

9. Angela, fai il sindaco!
Studia, aggiornati, copia dalle città più virtuose, guarda alle eccellenze che ci sono in giro, informati da Caserta come si rilancia un bene pubblico, spia la gestione dei servizi sociali di Parma, origlia cosa si dicono a Milano quando devono organizzare un evento internazionale, circondati di professionisti giovani o giovanissimi con una visione più ampia della tua; loro hanno idee che a me e a te non verrebbero neanche in sogno.
Qui in città abbiamo un potenziale che sta fuggendo per sopravvivere; è qui ed è a buon mercato, non cerca altro se non di essere valorizzato.
Rischia.

 

10. Angela, fai il sindaco!
Fai in modo che un giorno di te si possa dire ciò che diceva Don Primo Mazzolari : “Avendo constatato di non poter rendere forti i deboli, si industriò per rendere giusti i forti.”

 

Mi raccomando Angela, fai il sindaco!
Grazie per avermi letto.
Siamo pari.

 

A.Serni

10 Comments

  • Rispondi
    Angela
    25 Giugno 2016

    Semplicemente superbo! p.s. Il mio nome non la tragga in inganno, non sono la sindaca.

  • Rispondi
    gianni
    25 Giugno 2016

    sempre ingamba Serni….io non l’ho votata….ma spero segua i suoi consigli…per il bene di Brindisi e dei brindisini…..abbiamo sofferto troppo….speriamo !!!

  • Rispondi
    Apunto
    25 Giugno 2016

    Sono onoratissimo dei suoi apprezzamenti . quelli di Angela Carluccio mi sarebbero parsi più “politici”. Preferisco i suoi.

  • Rispondi
    Apunto
    25 Giugno 2016

    Speriamo, Gianni, speriamo

  • Rispondi
    27 Giugno 2016

    Bravo non cambierei neanche una virgola della tua lettera. Angela non cambiarla neanche tu. in bocca al lupo.

    • Rispondi
      Apunto
      27 Giugno 2016

      Ciao Roberto, mi ha fatto piacere il tuo commento. Speriamo bene.

  • Rispondi
    Giuseppe
    27 Giugno 2016

    Che la saggezza scenda su di te e con te rimanga, Angela!
    p.s.: Apunto Serni si conferma penna originale e brillante.

    • Rispondi
      Apunto
      30 Giugno 2016

      … penna originale e brillante … grande Giuseppe !!!

  • Rispondi
    Tonino
    7 Luglio 2016

    Non ho votato la Carluccio,ma ora è anche la mia Sindaca,tifo per lei e per la città di Brindisi.Spero che l’Angela amministratrice faccia tesoro dei consigli cosi sapientamente elargiti da te e con cui mi trovi al 100% d’accordo

    • Rispondi
      Apunto
      12 Luglio 2016

      Si Tonino, anche io faccio ancora il tifo per la sindaca Carluccio … indipendentemente dai miei consigli io spero in una Brindisi migliore .