Lascio il Palazzo di Città con la stessa serenità con cui lo scorso anno avevo per la prima volta indossato la fascia tricolore: quel giorno mi impegnai a dare tutta me stessa per la mia Brindisi, oggi posso dire di averlo fatto, non lesinando sforzi e cercando di inerpicarmi tra le mille salite di un percorso complesso e viziato da insidie e trabocchetti.
Mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di incidere davvero sulle sorti di questa città, ma non me n’è stato dato il tempo.
Così come democraticamente sono stata eletta, democraticamente sono stata destituita e devo accettare tale decisione.
Auguro a Brindisi che il percorso di rinascita che abbiamo avviato in questi mesi non sia interrotto dalla lunga gestione commissariale e che la nostra città possa presto risolvere tutti i suoi problemi e tornare a sorridere, come merita.
Angela Carluccio
Così non si va mai da nessuna parte. Indipendentemente di chi sta al governo, l’opposizione dovrebbe aiutare per il bene della città chi governa. Sinceramente sono stufo di questo distruggere a priori. E’ la prima volta che mi sfiora il pensiero ma non so se andrò più a votare, a che serve. Un passo avanti e 10 in dietro e la città resta nell’abbandono più totale.