L’onda emotiva seguita al quarto atto intimidatorio nei confronti dell’avv. Tanzarella ha portato commenti apparsi sui media e ancor più sui social che tendono a descrivere Ostuni come succube di illegalità. C’è da chiedersi a chi giovi tale visione, proprio quando investitori di rilievo mondiale dimostrano, al contrario e finalmente, di avere grande fiducia nella nostra Città.
La presenza delle forze dell’ordine è reale, prima che percepita. Parlano i fatti e i risultati raggiunti con gli arresti di delinquenti impegnati in furti o ingegnose truffe e spacciatori inseriti nel traffico che fa più male al nostro territorio, per non parlare delle violenze domestiche e di genere. Anche nel corso di questa estate sono stati eseguiti molti controlli a seguito dei quali sono state irrogate diverse sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle norme anti-covid.
L’impegno dell’Amministrazione non è da meno. Non siamo né intimoriti né condizionati nella nostra azione. Anche in questo caso, i dati dicono di oltre novecento interrogazioni alla banca dati antimafia per il periodo che va da ottobre 2019 a luglio 2021, sospensioni di attività, sequestri di aree illecitamente utilizzate, sanzioni per occupazioni del suolo pubblico, diverse centinaia di rilevazioni per abbandono dei rifiuti e multe per divieto di sosta.
La società civile ostunese è legata da sempre ai valori della legalità e reagisce segnalando situazioni di violazioni e diffondendo una cultura di rispetto delle regole e perseguimento del bene comune. In questo la sintonia con l’Amministrazione e le Forze dell’ordine è totale. Voglio ricordare che, prima della pandemia, si sono svolte significative manifestazioni che hanno registrato molta partecipazione, il coinvolgimento delle scuole e gli autorevoli interventi di Pinuccio Fazio e di don Luigi Ciotti. Il tessuto sociale di Ostuni è sano, dal mondo del’impresa a quello della cultura, improntato ai valori della legalità e solidarietà come dimostrano le associazioni di volontariato e il loro costante impegno nelle molteplici attività che il periodo storico esige. Occorre una unità sincera e consapevole nel combattere chi infrange le regole creando apprensione. Collaborare realmente con le Istituzioni è un dovere di tutti se si vuole arrivare agli obiettivi che tutti auspichiamo.
Il Sindaco
Avv. Guglielmo Cavallo
Comune di Ostuni – Ufficio stampa
No Comments