May 1, 2025

Nell’ambito di un’attivita’ d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce e quelli del nucleo investigativo del reparto operativo di Taranto hanno sottoposto a sequestro probatorio:

– un’area di circa 6000 metri quadrati, interna al perimetro aziendale, nella quale erano stati tombati rifiuti speciali consistenti in ceneri, verosimilmente provenienti dalla centrale Enel “Federico II” di Cerano (Brindisi), e scarti di lavorazione del ciclo del cemento;

– un’area di circa 3000 metri quadrati, esterna al perimetro aziendale, di proprieta’ della citata societa’, all’interno della quale erano stati tombati rifiuti speciali della citata tipologia oltre a terre e rocce da scavo frammiste a scarificato stradale;
– duecentododici formulari d’identificazione rifiuti degli anni 2009-2010-2011, relativi registri di carico e scarico e certificati di analisi dei rifiuti riguardanti il conferimento presso l’azienda di ceneri provenienti dalla suddetta centrale Enel.
L’operazione segue una approfondita attività info-investigativa condotta dagli uomini del NOE e caratterizzata da servizi di osservazione e controllo, e da una perquisizione della sede, dell’impianto e dei terreni di pertinenza di una ditta operante nel settore del ciclo del cemento.

 

Per individuare i rifiuti è stato necessario provvedere ad una delicata attività di escavazione preventivamente autorizzata dal Dr. Giuseppe De Nozza che dirige le indagini.

Sono stati effettuati numerosi saggi dei terreni, ad una profondità di alcuni metri rispetto al piano di campagna, con escavatori e pale meccaniche che hanno consentito di individuare e far emergere i rifiuti, in ingenti quantitativi interrati sotto gli ulivi.

Nel prosieguo delle indagini saranno eseguite le analisi dei rifiuti e tutti gli approfondimenti tecnici necessari per comprendere la natura e la composizione degli stessi che si presentavano di vari colori, prevalentemente blu, grigio e nero.

Le ipotesi di reato contestate al legale rappresentante della societa’ sono quelle di esercizio di discarica abusiva, gestione illecita dei rifiuti e getto pericoloso di cose.

 

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