June 16, 2025

A un passo dalla promozione. La Cestistica Ostuni strappa con unghie, denti e cuore la vittoria alla Nuova Alius San Severo e si porta sull’1-0 nella serie, mettendo il primo mattoncino per la vittoria finale: giovedì al PalaCastellano, in caso di vittoria, Morena e compagni festeggerebbero una storica promozione in Serie C. In caso contrario, decisiva sarà la “bella” in programma domenica prossima al PalaGentile.
Contro gli uomini di coach Panizza, una squadra esperta e completa, ma soprattutto ben allenata, l’impresa è stata tutt’altro che semplice; non fosse altro che per le condizioni fisiche precarie di Carlo Menzione, Antonio Caloia e Paulinho Motta, stoicamente in campo nonostante gli acciacchi, letteralmente eroici. Sfortunato soprattutto il numero 12 gialloblù, che nel terzo quarto si fa male ancora alla stessa caviglia: la sua stagione, salvo miracoli, potrebbe essersi conclusa proprio ieri sera.
Per sconfiggere le fochine bianco verdi è servita una grande prova di carattere e difensiva: ostici gli avversari, soprattutto il serbo Goran Bjelic (24 punti), che ha però trovato sulla sua strada un grandissimo Mimmo Morena. Per la serie “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”, il capitano ostunese è venuto fuori prepotentemente nell’ultimo quarto, in cui ha segnato 9 dei suoi 14 punti finali, dominando sotto i tabelloni e facendo impazzire il pubblico, presente ancora in massa al PalaGentile.
Proprio il pubblico, oltre le 600 unità, è lì a dimostrare, se ce ne fosse bisogno, che il basket a Ostuni è vivo e vegeto, nonostante le delusioni della scorsa estate e la ripartenza dai piani “bassi” della pallacanestro regionale. Ma se la città è tornata ad appassionarsi a questo sport, grande merito è soprattutto di coach Vozza e dei suoi ragazzi, che anche domenica sera hanno messo in campo voglia e attributi.
La partita è stata sempre equilibratissima: dopo il 7-0 iniziale dei gialloblù, guidati da Morena e Morici, la reazione dei bianco verdi, con Ulano, Filippini e Bjelic. Ostuni è riuscita a tenere quasi sempre la testa avanti, sebbene mai con più di uno o due possessi di vantaggio: sono proprio i due lunghi dell’Alius, Bjelic e Filippini, a creare i maggiori problemi alla Cestistica, non tanto a difesa schierata quanto a rimbalzo in attacco.
La svolta decisiva, dopo il parziale bianco verde a cavallo di terzo e quarto periodo (con due triple consecutive di Bjelic), arriva nell’ultimo periodo: Vozza francobolla Nicolas Morici sul lungo serbo, pericoloso più dal perimetro che nel pitturato, e riesce a limitare tantissimo lo slavo, spegnendo la luce dell’attacco ospite. Nell’altra metà del campo, come già detto, è Morena che suona la carica, imitato da Argentiero che segna la tripla della tranquillità (58-51) a poco più di un minuto dalla fine. Il finale è thrilling: Ostuni è imprecisa dalla lunetta con Marseglia, Menzione e Morici, San Severo si rifà sotto con una tripla di Miglio (59-54), ma la sorte è segnata, e anche il fallo antisportivo fischiato a Motta su Bjelic a 20 secondi dalla fine non mette in dubbio nulla. Anche perché sul -5 il serbo va in lunetta con la possibilità di riportare i suoi a -3 (con la palla in mano), ma sbaglia uno dei due tiri liberi, e la sirena finale premia i padroni di casa.
Giovedì sera alle 20.30 al PalaCastellana, in caso di vittoria, la Cestistica può dunque festeggiare la prima storica promozione sul campo della sua storia. Vincere in trasferta contro questa Alius, però, sarebbe davvero un’impresa, alla luce della potenza di fuoco mostrata dai bianco verdi nelle partite casalinghe di questa stagione. La società gialloblù sta già organizzando la trasferta per i tifosi in pullman (al costo di 10 euro) per sostenere i ragazzi in quel di San Severo: con un grande supporto, nulla è impossibile.

 

CESTISTICA OSTUNI – Nuova Alius San Severo 63-59.
 OSTUNI: Morena 14 (4/11 da 2, 1/2 da 3, 3/3 tiri liberi, 11 rimbalzi, 2 assist, 2 stoppate); Marseglia 4 (2/2 da 2, 0/8 tiri liberi, 5 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi, 6 perse); Morici 11 (2/3 da 2, 1/2 da 3, 4/7 tiri liberi, 3 rimbalzi, 3 assist, 4 perse); Menzione 10 (3/5 da 2, 1/2 da 3, 1/2 tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 perse); Caloia 9 (4/6 da 2, 1/1 tiri liberi, 5 rimbalzi); Tanzarella 0 (0/1 da 3); Argentiero 9 (0/1 da 2, 3/10 da 3, 2 rimbalzi); Zito NE; Valente NE; Motta 6 (1/8 da 2, 1/4 da 3, 1/2 tiri liberi, 5 rimbalzi). Coach: Vozza.
SAN SEVERO: Bastoni 7, Beltran 8, Ciavarella, Miglio 3, Filippini 13, Bjelic 24, Daniel, Ulano 4, De Nunzio NE, Di Santo NE. Coach: Panizza.

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