May 6, 2025

La perseveranza è figlia della consapevolezza nei propri mezzi ed è sorella della determinazione e della tenacia. Sono tutti valori e qualità che nello sport non possono mancare e che sono le fondamenta di una squadra vincente.

 

L’Olympique ha sofferto, ha combattuto, ha sperato e disperato, ma alla fine ha vinto. Quella contro gli Azzurri Conversano, si era detto e ridetto, rappresentava uno svincolo fondamentale ai fini del prosieguo della stagione e uscire vittoriosi da questo impegno più che ostico rappresenta un passo fondamentale per i gialloblu.

 

Era iniziata male, con gli ospiti all’attacco e sempre più pericolosi dei Warriors. Il gol arriva, seppur tardi, con Fanelli che trasforma dal dischetto e mette i gialloblu con le spalle al muro. L’intervallo arriva al momento giusto e permette a Fiorentino e compagni di rigenerarsi e di trovare una nuova linfa. Mai gettare la spugna, per nessun motivo.

 

L’Olympique rientra in campo e rimette subito i conti in regola grazie al bomber Salamida. Cambia tutto. L’Ostuni vuole questi tre punti e al disilluso Conversano, a cui non resta che tentare di arginare l’ondata gialloblu. Gli Azzurri sono quasi perfetti nell’azione di contenimento, salvo, a un secondo dalla fine, lasciare solo Ferri che, dopo uno splendido contropiede, incrocia al volo spedendo il pallone sotto al sette. E’ 2-1, è vittoria, è festa grande sugli spalti. Il risultato pesa come un macigno sulla classifica; nel giro di un secondo, l’Olympique, da terzo a 24 punti è passato a essere primo in coabitazione con il Futsal Barletta.

 

Servivano questi tre punti come il pane, visti i prossimi due impegni. Il primo vedrà i Warriors ospitare il Bitonto, mentre tra due settimane sarà proprio il Futsal Andria a ospitare l’Ostuni. Due scontri diretti il cui quoziente di difficoltà è difficilmente quantificabile e a cui era necessario arrivare con il morale alle stelle.

 

 

Ufficio Stampa Olympique Ostuni

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