May 4, 2025

Si è conclusa ieri (11 dicembre) la XV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, ospitata dal Comune di Brindisi a partire dal 9 dicembre u.s.

Si è trattato di una iniziativa importante in seno al Forum che, si rammenta, è una associazione composta dalle città costiere dei 7 paesi che fanno parte del bacino Adriatico-Ionio: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia. Ha lo scopo di costruire e sviluppare l’integrazione economica, sociale, ambientale e culturale delle città costiere adriatico-ioniche e di collaborare alla realizzazione dell’integrazione europea e del suo allargamento. Persegue questo obiettivo attraverso la promozione di forme innovative di cooperazione decentrata e partenariati tra le amministrazioni comunali dei paesi partner.

L’occasione di ospitare l’Assemblea Plenaria del Forum si è rivelata propizia anche per chi ha voluto assistere all’evento e per una rappresentanza di alunni degli Istituti scolastici “Marzolla-Simone-Durano”, “Carnaro” e “Majorana” di Brindisi che hanno animato il parallelo svolgimento del 3° Forum Adriatico-Ionico dei Giovani.

La prima giornata dei lavori è stata dedicata, in primis, agli interventi istituzionali del Sindaco di Brindisi Cosimo Consales, del Sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nella sua veste di Presidente del Forum, di Marija Maja Catovic Sindaco di Kotor (Montenegro) e Vice Presidente del Forum, dell’Assessore alle Politiche Comunitarie Giuseppe Miglietta e del delegato ANCI alla delegazione italiana al Comitato delle Regioni, Mauro D’Attis.

La seconda sessione della giornata iniziale del Forum è stata dedicata all’approfondimento degli strumenti di finanziamento europei con interventi tematici sulla programmazione 2014-2020 (Cesare di Martino – Europe Direct Comune di Pescara) e sulla attivazione delle Macroregioni e dei GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale).

Di grande importanza ed estremamente significativa è stata la seconda giornata nella quale vi è stato il parallelo svolgimento dell’Assemblea del Forum e del Forum dei Giovani: la sala Conferenze e la Sala Università di Palazzo Nervegna sono state collegate in audio e video per un confronto dei temi trattati in un’ottica differente ma convergente in termini di visione e valori.

Gli studenti del Liceo Artistico “Simone – Durano” di Brindisi sono stati protagonisti di una performance musicale molto apprezzata dai presenti che ha intervallato i lavori del Forum giovanile sul tema del mare Adriatico Ionico come Agorà dei giovani: da linea di confine a spazio di integrazione.

Contestualmente l’Assemblea Plenaria è stata protagonista di un elevato dibattito culturale sui pilastri della strategia della Macroregione Adriatico – Ionica, con vari interventi, fra gli altri, sull’ambiente (Luigino Quarchioni – Legambiente Marche), sul turismo e la cultura (Fausto Pugnaloni – Università Politecnica delle Marche), trasporti ed infrastrutture (Ida Simonella – Assessore alle Relazioni Internazionali del Comune di Ancona) ed, inoltre, di Marco Bellardi e dell’Ambasciatore Fabio Pigliapoco, rispettivamente Segretario Permanente e Segretario Generale dell’Iniziativa Adriatico Ionica.

Vi è stato spazio per un confronto fra le varie realtà presenti, fa cui si rammentano le Città di Rijeka, Dubrovnik, Patrasso, Spalato, San Benedetto del Tronto; per il Comune di Brindisi vi è stato un intervento del Consigliere Comunale Francesco Cannalire nell’ambito del dibattito sulle strategie della Macroregione.

Dopo il dibattito su tali temi è stato dato ampio spazio e opportuna enfasi ad un progetto culturale ambiziosissimo: Dolcissimo Adriatico – Festival dei due Mari Adriatico e Ionio. I lavori sono stati coordinati dall’intellettuale e scrittore contemporaneo Giordano Bruno Guerri.

Vi è stato anche modo di presentare e condividere un progetto di conservazione dei cetacei e tartarughe marine (a cura di Paola Ravenna del Comune di Venezia).

In contemporanea ai lavori assembleari del Forum, si sono svolte anche le riunioni del Comitato Direttivo e, circostanza particolarmente rilevante, è stata varata e condivisa la modifica statutaria dell’Associazione.

Nell’ultima sessione dell’11 dicembre, è stato realizzato forse il momento più significativo della manifestazione con la consegna, a Brindisi per la prima volta, del Premio Internazionale Bruno Bravetti (padre fondatore del Forum recentemente scomparso) all’ambasciatore Fabio Pigliapoco che, nella sua veste istituzionale di Segretario dell’Iniziativa Adriatico Ionica, ha rivolto il suo intervento alla platea, composta in maggioranza da studenti degli Istituti “Marzolla-Simone-Durano”  e “Carnaro” di Brindisi. Gli alunni hanno seguito con interesse la testimonianza dell’Ambasciatore che ha spiegato loro come, a partire dal 2015, la macroregione Adriatico Ionica diverrà, molto probabilmente, una realtà, ponendo rimedio ad una aberrazione della storia recente di quest’area per la quale il mare, per millenni condiviso e fonte di dialogo, era divenuto un elemento di divisione.

Vi è stata poi l’illustrazione di alcune esperienze nel campo della mobilità giovanile  da parte di Gianna Prapotnich dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e la presentazione di una interessante iniziativa del Forum, a cura dell’Assessore allo Sport del Comune di Ancona, Andrea Guidotti: I giochi della Macroregione Adriatico Ionica che si terranno ad Ancona nel giugno del 2014.

I lavori dell’Assemblea sono stati costantemente seguiti e spesso coordinati dal Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi, Luciano Loiacono, che è stato delegato dal Sindaco a sovraintendere all’organizzazione delle attività realizzate a Brindisi e a curare i rapporti istituzionali in seno al Forum.

La XV Sessione Plenaria del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio svoltasi a Brindisi è stata, per un verso, ricca di spunti, di iniziative e contenuti ed è stata essa stessa un’occasione propizia di conoscenza di Brindisi da parte delle altre Città costiere dell’Adriatico e dello Ionio. L’accoglienza loro riservata, unitamente, alla bellezza del centro storico della Città ed alla partecipazione ai lavori, specie dei giovani, hanno lasciato un ricordo positivo e incrementeranno certamente le opportunità di dialogo e di nuove progettualità per il prossimo futuro.

 

 

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