La Regione Puglia, rappresentata dagli Assessori Delli Noci e Triggiani insieme ai propri dirigenti, ha partecipato al tavolo per la decarbonizzazione con le Organizzazioni Sindacali, su richiesta formale di tutte le parti sociali. Durante l’incontro, è stato illustrato lo stato attuale delle manifestazioni di interesse imprenditoriali pervenute, che ad oggi comprendono 12 aziende private, potenzialmente pronte a investire nel territorio. Tuttavia, è stato sottolineato con rammarico l’assenza di progetti da parte di ENEL, che continua a ignorare le istituzioni e i lavoratori coinvolti.
Va precisato che, sebbene siano pervenute queste manifestazioni di interesse, si tratta ancora di semplici “idee industriali”. Non sono stati ancora forniti i dettagli essenziali riguardanti l’entità degli investimenti, l’impatto occupazionale e le tempistiche per l’avvio dei lavori.
CISAL, in vista del tavolo prefettizio del 20 settembre, al quale parteciperà anche il Governo, pur riconoscendo il significativo lavoro di collaborazione svolto dagli uffici regionali, ha ribadito, tramite il Segretario Massimo Pagliara, l’importanza di ampliare il tavolo di crisi ad altri settori, come quello chimico. In particolare, ha sottolineato la necessità di coinvolgere attivamente nel processo di decarbonizzazione dell’area di crisi di Brindisi i grandi player a partecipazione statale, come ENI, che nei prossimi mesi affronterà un ambizioso programma di trasformazione industriale attraverso la sua controllata ENI VERSALIS, con l’obiettivo di raggiungere la decarbonizzazione.
No Comments