Città di Brindisi: Cattafesta, Lorito, Pellegrino, Ferrara, Danucci, Terraciano, De Vivo, Pollidori (79′ Danese), Croce, Molinari (84′ Pastore), Ancora (70′ Loiodice). A disp.: Pizzolato, Zinetti, Raho, Iaia, Oliveira, Varsi. All.: Chiricallo
Sarnese: Nobile, Pallonetto, Liccardi (78′ Cozzolino), Esposito, Grenni, Fontanarosa, Imparato, Ottobre (78′ Guarro), Maggio, Savarese, Marcucci (53′ Tufano). A disp.: Ruocco, Ferrara, Iovene, Nasto, Nasti, Di Palma. All.: Vitter
Arbitro: Severino di Campobasso coadiuvato da Capolupo e Martinelli di Matera.
Reti: 41′ Aut. Ottobre, 72′ Molinari (rig), 75′ Croce
Ammoniti: Danucci, De Vito, Maggio, Pallonetto
Un ottima cornice di pubblico accoglie l’esordio col botto del Città di Brindisi nel campionato nazionale dilettanti 2014-2015. La curiosità dei tantissimi appassionati di calcio per una stagione che si preannuncia importante è davvero palpabile. E la squadra non delude, battendo la Sarnese con un secco 3-0.
Il Brindisi si presenta come una delle squadre più accreditate per il salto di categoria e l’obiettivo Lega Pro, mai come quest’anno, sembra alla portata della squadra di Flora. Soprattutto dopo la ritrovata pax con l’Amministrazione Comunale, sugellata in settimana e consolidata in tribuna dove il Presidente del sodalizio biancazzurro siede al fianco del Sindaco Consales.
Il Brindisi di Chiricallo era chiamato a vincere e convincere sin da subito sia per tenere desto l’entusiasmo della piazza sia per mettere il proprio imprimatur sul campionato. E di fronte ad una solida compagine di categoria riesce nel proprio intento.
La gara:
Chiricallo deve ancora fare a meno di Ciano e molti dei suoi uomini sono in precarie condizioni fisiche. Primo fra tutti Oliveira (che siede in panchina) mentre Molinari e Danucci, altre “stelle” di questa squadra sono chiamati a dimostrare in campo di aver fatto passi in avanti rispetto alle deficitarie prestazioni di Bisceglie.
I biancazzurri prendono subito il pallino del gioco e nel primo quarto d’ora si rendono pericolosi con due incursioni di Ancora e Molinari. La Sarnese si limita a difendere con ordine e si fa pericolosa per la prima volta al 18^con una buona combinazione Marcucci-Maggio, conclusa con un tiro debole parato senza problemi da Cattafesta.
Sul capovolgimento di fronte è però Croce a tirare alto da buona posizione su un bel servizio di De Vito. Il tema tattico della gara non cambia: il Brindisi continua ad attaccare e la Sarnese si oppone con ordine e diligenza.
Al 32′ Pallonetto respinge quasi sulla linea un tiro a colpo sicuro di Molinari sugli sviluppi di un corner. Due minuti più tardi è lo stesso Molinari a mancare la spizzicata di testa da buona posizione.
Anche la Sarnese ha un ottima occasione per passare in vantaggio al 40′ ma Cattafesta è attento a bloccare a terra una conclusione ravvicinata di Maggio.
Al 41′ il Brindisi passa in vantaggio con il più classico degli autogol: Danucci sventaglia da metà campo e Ottobre, nel tentativo di anticipare Croce, colpisce di testa maldestramente superando il portiere Nobile che si era correttamente spinto leggermente in avanti.
Il primo tempo si chiude 1-0.
Il secondo si apre con gli ospiti che sfiorano la rete con una potente conclusione dell’under Imparato che termina a poca distanza del palo alla destra di Cattafesta.
Il Brindisi si fa vedere al 7′ con un tiro potente di De Vito a conclusione di una furibonda mischia in area di rigore ma Nobile è attento e para in due tempi.
Subito dopo Vitter tenta di dare una sterzata alla gara inserendo Tufano per Marcucci. La mossa è chiara: fuori una punta per un centrocampista in modo da infoltire il centrocampo e sfruttare la superiorità numerica nella zona nevralgica per tentare di fare la gara e mettere pressione ai padroni di casa.
In effetti, la Sarnese comincia a macinare gioco e per qualche minuto il Brindisi è costretto ad indietreggiare il baricentro. I campani, però, stentano a finalizzare e lasciano che i padroni di casa esplodano nel gioco in contropiede.
Dopo un tiro di Lorito, al 55′ (che, però, non preoccupa più di tanto il portiere campano), al 22′ Croce ha una palla d’oro per chiudere il match ma, da solo davanti al portiere, temporeggia troppo e consente il recupero al difensore della Sarnese.
Al 24′ Chiricallo sostituisce Ancora con Loiodice e subito dopo i biancazzurri mettono al sicuro il risultato: dapprima Croce in contropiede si vede respingere il tiro dal portiere Nobile ma sul proseguimento dell’azione De Vivo viene atterrato in piena area di rigore.
Giustissimo il penalty. Esemplare l’esecuzione di Molinari per il 2-0.
Tre minuti più tardi il Brindisi mette in cassaforte il risultato: con la Sarnese ancora shockata per il doppio svantaggio, Molinari parte in contropiede e serve al bacio Croce che, da solo al centro dell’area, non ha nessun problema a siglare il 3-0.
Prima del triplice fischio di chiusura c’è tempo per vedere in campo Danese e Pastore, assistere ad un salvataggio sulla linea di Pollidori e a stupirsi per due reti “mangiate” da Croce.
Ma poco importa. Il Brindisi c’è. Sotto un’altra.
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