Diventa definitivo il cambio di gestione per il servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Brindisi. E’ quanto si legge in una nota inviata dallo studio legale Quinto che pubblichiamo integralmente.
Dopo un lungo contenzioso tra il Comune e la ditta Monteco, che in forza di precedenti provvedimenti cautelari era riuscita a conservare la gestione del servizio, il TAR di Lecce, con Ordinanza pubblicata questa mattina, ha definitivamente sancito il passaggio di consegne in favore della società Ecologica Pugliese. Accogliendo le tesi difensive degli avv.ti Pietro Quinto e Luigi Quinto, difensori della ditta barese, i giudici leccesi hanno confermato la legittimità della ordinanza contingibile ed urgente con la quale il Sindaco di Brindisi aveva disposto l’affidamento del servizio alla nuova società per un periodo di sei mesi e per un canone complessivo di oltre sei milioni di euro.
La Monteco aveva contestato l’affidamento sostenendo che, in qualità di precedente gestore, avrebbe avuto diritto a gestire il servizio fino al completamento della gara indetta dall’ATO di Brindisi. Di diverso avviso i difensori della società Ecologica Pugliese, che nella discussione di ieri mattina innanzi alla Prima sezione del Tribunale amministrativo hanno evidenziato la infondatezza della pretesa sotto un duplice profilo: sia perchè la società Monteco gestiva il servizio in via di mero fatto, e non in forza di un provvedimento amministrativo, sia perché il diritto comunitario impedisce che gli affidamenti in proroga possano eccedere il termine di sei mesi, nel mentre il contratto di Monteco era scaduto da oltre un anno.
Tale tesi è stata condivisa dal TAR che ha confermato l’affidamento in favore della società Ecologica Pugliese. Si aprono quindi nuove prospettive per il servizio di raccolta rifiuti, anche alla luce dell’impegno assunto dal nuovo gestore di svolgere il servizio sulla base di un capitolato aggiornato che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrebbe consentire di raggiungere un livello di efficienza superiore al precedente, oltre ad un risparmio in termini economici di € 100.000,00 al mese.
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