Fabiano Amati (Azione): “La vittoria di Pino Marchionna è quella di un sincero riformista, attento all’ambiente con SI ragionevoli alle infrastrutture per portare salute e prosperità, contro i signori del No-a-tutto inquinante e misero, annidati nelle coalizioni avversarie e che tanto male hanno fatto alla città. E se non era un pregiudizio ma un punto di vista politico, si sappia ora che i brindisini lo hanno respinto. Con nettezza.
“La vittoria di Pino Marchionna, inoltre, sostenuto da noi sin dai momenti turbolenti del difficile negoziato politico, è una reazione dei brindisini a un’idea coloniale, posta in essere da poteri estranei alla Città per sperimentare vacue forme politiche, bocciate senza appello.
“Ringrazio i partiti del centrodestra che con generosità e convinzione hanno sostenuto la candidatura di Pino Marchionna, interessati all’idea di far del bene alla città con i fatti e la concretezza: e in questo senso, senza togliere nulla agli altri, merita una speciale menzione Mauro D’Attis.
“Ringrazio tutti i candidati della coalizione e in particolare quelli di Azione-Italia Viva, nella speranza di poterli vedere amichevolmente compatti come in tutta la campagna elettorale, dandosi continuamente la mano e facendo il meglio che possono.
“Vorrei salutare con rispetto il nostro avversario Roberto Fusco, perché chi si cimenta e mette in gioco per fare dell’amministrazione pubblica una parentesi totale della propria vita, merita ammirazione e considerazione. E con lui ringrazio e saluto con amicizia, tutti i candidati della coalizione Fusco, in particolare quelli con cui nel PD ho condiviso in passato anni bellissimi di vita e pure più di una polemica: sappiano che avranno sempre la mia amicizia e la mia mano, ricordandosi però che la politica non è solo un’estenuante organizzazione di congiure o di iniziative per sventarle, anche quando agli altri si assegna, con infondata supponenza, la parte della terza o quarta fila, dimenticando di comparare la loro professionalità e curriculum con le proprie.
“E circa Pino Marchionna, buon lavoro; fai sentire la città orgogliosa di te e di noi. Io starò a tuo fianco per realizzare le cose che con parole impegnative ci siamo impegnati a fare.”
Andrea Caroppo (FI): “Pino Marchionna è ufficialmente Sindaco di Brindisi! Una grande vittoria per Forza Italia, per il Centrodestra e per tutti i brindisini che hanno scelto di voltare pagina. Grazie a tutti i nostri candidati e soprattutto un immenso grazie al mio amico Mauro D’Attis che questa vittoria l’ha immaginata, costruita e voluta sin dall’inizio. Brindisi è bellissima e ora finalmente potrà tornare a brillare”.
Gemmato (FdI): “Dopo Barletta il centrodestra conquista un altro capoluogo provinciale, quello di Brindisi. E’ il segno evidente che il governo regionale comincia a perdere politicamente pezzi di territorio: i cittadini delle grandi città, quelle dove il voto di opinione conta di più e i partiti si presentano in modo identitario, cominciano a dare lo sfratto al governo regionale che fallisce proprio nel suo primo esperimento pugliese.
“A Brindisi, infatti, il candidato sindaco imposto da Giuseppe Conte e sostenuto dal presidente Emiliano ha perso sia al primo sia al secondo turno a conferma che il centrodestra, se unito, convince ed è in grado di sconfiggere l’alleanza PD e Movimento 5 Stelle.
“Infine, in queste ore abbiamo ascoltato dichiarazioni di esponenti e colleghi parlamentari del PD compiacersi di una vittoria addirittura schiacciante sul centrodestra, non vorremmo rovinare la festa (che è solo nella loro mente), ma ricordare loro che addirittura nella loro roccaforte barese, Altamura, il partito non ha neppure presentato la lista, mentre a Monopoli non è andato oltre al 2,5% e che solo a Brindisi, in queste Amministrative, la loro lista ha superato le due cifre.
“Noi di Fratelli d’Italia andiamo avanti su questa strada, convinti che il vento di cambiamento che da settembre soffia su tutta l’Italia sta iniziando a soffiare anche sulla Puglia: dopo Barletta, Brindisi siamo convinti che ci sarà una terza B… BARI!”
Luigi Caroli (Fratelli d’Italia): “Brindisi volta pagina ed è una pagina di cambiamento non solo per la città, ma per la Puglia. La vittoria del nuovo sindaco Pino Marchionna è la vittoria di un centrodestra che ha saputo mettere a parte dissidi e polemiche per marciare unito e dare ai brindisini un programma che possa rimettere in moto una città fermato dai tanti NO ideologici e dannosi dell’Amministrazione precedente.
“Un grazie e un augurio particolari voglio riservarlo a tutti i candidati di Fratelli d’Italia che hanno portato a casa un risultato molto lusinghiero alla lista (10,1%) consentendo l’elezione di 5 consiglieri comunali.
“Ora subito al lavoro per dare a Brindisi il governo che si merita.”
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