Parziali: 14-19, 34-34, 56-48,
Enel Brindisi: Pullen 14, Harper 3, James 15, Bulleri, Cournooh, Altavilla, Denmon 15, Simmons 2, Morciano, Zerini 3, Turner 7, Mays 10. Coach: Bucchi
Openjobmetis Varese: Rautins 24, Daniel 8, Casella, Robinson 7, Lepri, Diawara 11, Okoye, Deane 2, Callahan 12, Balanzoni, Pietrini, Eyenga 7. Coach. Luccarello (squal. Pozzecco).
Arbitri: Sabetta, Filippini, Aronne
Inopinata sconfitta di Brindisi che nell’anticipo della 9^ giornata cede i due punti al Varese di Pozzecco, per l’occasione sostituito in panchina da Luccarello.
Varese ha dimostrato sul campo di aver preparato bene la partita con una grande pressione sugli esterni che, soprattutto nei primi due quarti, ha tenuto fuori dal match Denmon e Turner.
L’infortunio ha Simmons ha poi fatto il resto, togliendo a Brindisi una delle sue armi migliori.
Pur in condizioni avverse la squadra di Bucchi era riuscita a rimettere in sesto il match con un secondo periodo ed una fine di terzo quarto da manuale, ma gli avversari sono stati bravi a crederci fino alla fine e nell’avere maggiore lucidità nelle fase topiche del match.
La gara:
Brindisi parte con Pullen, Denmon, Turner, James e Simmons; Varese risponde con Rautins, Daniel, Daiwara, Dean, Eyenga.
Dopo un promettente avvio – segnato dai buoni canestri di Turner, James e Simmons (6-2) -, Brindisi si blocca e Varese, grazie soprattutto ai buoni canestri di Diawara e ad una efficace intensità difensiva, opera il break di 8-0 che cambia l’inerzia al match (6-10).
Bucchi chiama time-out ma al rientro in campo non va meglio: Varese allunga con la terza bomba di Diawara e, soprattutto, si infortuna Simmons. I lombardi allungano sino al 18-11, poi Brindisi stringe i denti, punta sull’agonismo di Mays, Cournooh e Zerini e chiude il primo quarto limitando i danni (14-19).
Al rientro in campo il trend è ancora di marca varesina (15-24) così Bucchi decide di affidare le chiavi della squadra a Bulleri; ma cambia poco. Brindisi tira a salve (1/8 da tre) e Varese (che ha percentuali ben superiori 6/9 da tre) va a +12 a 6’10” dal riposo lungo (17-29).
Bucchi richiama a raccolta i suoi per un time-out e, sul 19-31 rimette in campo Pullen. L’ultimo acquisto è protagonista del break che da fiato alle speranze di Brindisi: è lui che mette a segno la tripla del 24-31 e poi – dopo un ottimo canestro di Denmon – realizza i punti che portano Brindisi a -3 (28-31) chiudendo la striscia positiva a 9-0.
Prima della chiusura del quarto è sempre Pullen a realizzare i due canestri che conducono le due squadre negli spogliatoi sul 34-34
Dopo il riposo lungo la gara resta bella ed equilibrata. Brindisi e Varese non lesinano energie e si alternano al comando del punteggio. A metà periodo è 46-45 con i pugliesi che hanno nettamente migliorato la pressione difensiva sugli esterni ospiti e i varesini che riescono ad avere maggior costrutto nel chiudere i varchi all’interno della loro area piccola.
L’altalena viene rotta sono negli ultimi due minuti, quando Brindisi ingrana la quinta: una difesa asfissiante toglie fiato e punti agli ospiti. Al resto ci pensano due canestri di Denmon (il primo su assist di Zerini, il secondo con una bomba autoprodotta), un fallo tecnico comminato a Eyenga e lo show finale di Harper con un canestro in sottomano ed una spettacolare stoppata a fil di sirena. Il risultato è che Brindisi passa dal 48 pari al 56-48.
Al rientro in campo la gara cambia ancora: due bombe di Rautins in poco più di un minuto e mezzo ridestano Varese dal torpore e Bucchi, sul 56-54, chiama time-out per riordinare le idee dei suoi. Brindisi realizza soltanto 4 punti in 5′ e l’ex Callahan la punisce con due bombe consecutive che riportano in match in assoluta parità (60-60).
Dopo il time out richiesto da Brindisi, Callahan riporta in vantaggio Varese (60-62) ma Turner, da tre, ripristina subito il comando di Brindisi. Callahan pareggia con 1/2 dalla linea della carità. Poi James e Rautins si esibiscono in due missili da fuori di estrema precisione (69-69). Sempre da tre realizza Eyenge si arriva all’ultimo minuto con Brindisi che deve recuperare tre punti (66-69).
Gli ultimi minuti sono di quelli vietati ai deboli di cuore, uno spettacolo di emozioni e sussulti che solo il basket sa dare e che vanno raccontati azione dopo azione.
Pullen sbaglia da sotto ma Varese, con Robinson e Daniel, spreca il match point a 18” dalla sirena. Time out di Brindisi e Denmon ci mette appena due secondi per rimettere n sesto l’incontro realizzando i tre tiri liberi decretati per un fallo subito da Rautins (69-69).
Time out Varese e a 10” dal termine Pullen commette fallo su Robinson che dalla lunetta fa 2/2. Il tiro di Mays a fil di sirena danza sul ferro ed esce. Cosi Varese espugna il PalaPentassuglia.
Per i pugliesi, però, più che la sconfitta, preoccupa l’entità dell’infortunio di Simmons. Secondo le prime informazioni, il pivot ha finito la stagione. Adesso occorre capire quale ruolo l’Enel potrà svolgere in questo campionato.
No Comments