Le improvvise dimissioni di 17 consiglieri comunali hanno provocato la fine della Giunta Carluccio con lo scioglimento del Consiglio Comunale e la nomina del Commissario Prefettizio nella persona del dott. Santi Giuffrè.
Siamo quindi di fronte ai segni inequivocabili di una crisi della politica locale che viene da lontano il cui superamento richiede senso di responsabilità, spirito innovativo, adeguate competenze ed un faticoso lavoro di studio e di progettazione all’insegna della partecipazione democratica.
E’ motivo di speranza il fatto che per gestire la difficile situazione venutasi a creare a Brindisi e per favorire l’auspicata ripresa sia stato chiamato nel ruolo di Commissario Prefettizio il Prefetto Santi Giuffrè, un alto Funzionario del Ministero dell’Interno con trascorsi professionali al servizio dello stato che costituiscono una garanzia di cui abbiamo estremo bisogno.
Il dott. Giuffrè dovrà affrontare i gravi e urgenti problemi che gravano come una cappa di piombo sulla vita della nostra città: le stridenti disuguaglianze sociali e le crescenti povertà, il dramma della disoccupazione, l’emergenza causata dall’inadeguatezza dello smaltimento dei rifiuti, la dilagante criminalità con un esponenziale numero di rapine e altri reati, il deficitario bilancio della Multiservizi, le difficoltà che incontrano i corsi universitari, l’abbandono di alcune periferie, i possibili passi avanti del Piano urbanistico generale e del Piano della costa, l’erosione della costa e via dicendo. E dovrà forse anche adoperarsi per far luce sulle cause dell’inefficienza di alcuni servizi essenziali, a partire da quello relativo allo smaltimento dei rifiuti, che ha ridotto la città nelle condizioni in cui oggi si trova.
Per parte nostra, in sintonia con tutte le altre espressioni della società civile, daremo il nostro contributo per la soluzione degli indicati problemi sollecitando un radicale rinnovamento della politica locale e chiedendo ad essa il preciso impegno di promuovere, all’inizio della prossima consiliatura, quella corale riflessione sui mali di Brindisi che consideriamo indispensabile e che abbiamo più volte senza successo sollecitato definendola in una prima fase “Conferenza cittadina sull’emarginazione” e, successivamente, a causa dell’aggravarsi degli squilibri e delle povertà , “Conferenza cittadina sulle disuguaglianze sociali”.
FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
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