May 27, 2025

Il 28-11-2014 e’ stata inaugurata la sede dell’associazione Antiracket Onlus Di Francavilla Fontana

E’ il presidente, Salvatore Incalza, a spiegare lo scopo e le utilità dell’iniziativa e gli obiettivi prefissati

mi rivolgo a tutti i normali cittadini onesti, siano essi contadini, artigiani, commercianti, liberi professionisti, operai, studenti, pensionati.
L’associazione che rappresento è stata creata nel 1998 insieme a molti imprenditori e commercianti di Francavilla Fontana: lo scopo immediato era dire no!!!! con una sola voce alla criminalità che in quel periodo stava mettendo a ferro e fuoco la città al fine di sottomettere gli imprenditori ad attività estorsive. A difesa del nostro lavoro abbiamo trovato valido aiuto nelle forze dell’ordine e nessuna forza politica si è fatta avanti per difenderci; eravamo soli, noi e le forze dell’ordine.

Da quei drammatici fatti abbiamo capito che tutti noi, riuniti in associazione, ispirati da Tano Grasso, simbolo della lotta al racket, potevamo opporci con fermezza ai tentativi di estorsione da parte della criminalità; nello stesso tempo potevamo essere per le forze dell’ordine un punto di riferimento sul territorio per fare prevenzione e stroncare sul nascere qualunque progetto criminale di natura estorsiva.

Tuttavia va precisato che l’associazione non è un’ organizzazione paramilitare, non si occupa di indagini o di altri fenomeni malavitosi; non riceviamo compensi, non abbiamo rimborsi, ne’ vitalizi. Semmai ci mettiamo del nostro per orgoglio e dignità per non essere sopraffatti dalla criminalità; il tutto in modo volontario mettendoci la faccia. In tutto questo contesto c’è, chi, alla ricerca di visibilità politica, strumentalizza ogni evento speculando persino sulle attività dell’associazione antiracket.

Ringraziamo l’attuale amministrazione del Comune di Francavilla Fontana che, prontamente, ha messo a disposizione di noi tutti una sede per dibattere sul tema della legalità, il tutto a costo zero per i cittadini; la stessa sala sarà utilizzata anche da altre associazioni che avessero necessità di incontrarsi. Quindi nessun veto è stato posto da parte nostra per avere l’esclusiva di tale bene.

Ad onor del vero devo dire che l’associazione che rappresento è un organismo apolitico e non ha mai manifestato simpatie politiche per nessuno, consapevole che la legalità è un bene comune e non di un solo schieramento politico. pertanto, male ha fatto chi, per pregiudizio o presa di posizione, non ha partecipato ad un evento presenziato dal governo, che, nell’occasione, era rappresentato dal vice-ministro degli interni, con delega alle iniziative antiracket e antiusura, contestando pure lo spiegamento delle forze dell’ordine. Senza comprendere che la loro presenza non solo è il riconoscimento del nostro lavoro ma sta a dimostrare la presenza dello stato e la sua vicinanza ai cittadini onesti e in difficoltà.

Noi, per esistere, dobbiamo dar conto periodicamente alle Prefetture riguardo le situazioni di vittime che stiamo seguendo.
Inoltre la nostra esperienza spesso ci ha guidato quando bisognava interpretare la matrice di alcuni eventi disastrosi accaduti a Francavilla, i quali non erano da associare necessariamente al racket delle estorsioni anche se ciò avesse fatto comodo per gridare al racket e dimostrare che siamo utili.

Da operatore commerciale e da cittadino non posso non esprimere un parere sulla difficile situazione economica che negli ultimi vent’anni ha contribuito all’aumento dei fenomeni malavitosi e dei disagi sociali.
La ripresa economica, se e quando avverrà, deve avere necessariamente come madrina la legalità”

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