E’ davvero grave quanto accaduto ieri pomeriggio sul social network facebook.
La giornalista Tea Sisto, attuale referente brindisina di Libera, è stata insultata ed offesa pubblicamente da un utente che, tra le varie offese, ha scritto – in un post modificato più volte – che “magari sarà pure contenta” che “la violentino o le violentino una figlia, una nipotina o una mamma”
A rendere noto il post – letto da centinaia di persone – è stata la stessa giornalista sul proprio profilo facebook.
Scrive la Sisto: “mi hanno appena augurato, su una bacheca altrui, di farmi violentare da un migrante. Augurio esteso a mia figlia (che non ho) e a mia nipote. Il razzismo, oltre ad essere un reato, è il peggio della volgarità e della cattiva coscienza. Non mi spavento di certo, ma ovviamente partirà la denuncia. Confermo la decisione di lasciar perdere Fb su questo argomento (almeno sulle bacheche altrui) e spero di incontrare queste persone indecenti e indegne per prenderle a calci dove so io“.
La redazione di Brundisium.net esprime solidarietà all’amica e collega Tea Sisto nella convinzione che il dialogo ed il confronto civile tra idee diverse debbano sempre prevalere sulle offese e nella certezza che la magistratura sappia tutelare rapidamente il decoro e la dignità della persona offesa.
No Comments