Ore di apprensione nel porto di Brindisi per un allarme incendio su una nave carboniera.
In realtà le fiamme non si sono mai sviluppate ma la tensione intorno alla Nave da Carico “Sunny Putney” è stata molto alta per tutta la giornata di ieri a causa di un innalzamento delle temperature al di sopra dei valori medi che ha fatto temere lo sviluppo di un incendio.
La nave, battente bandiera di Singapore era ormeggiata presso la banchina del terminale Enel di Costa Morena per eseguire la discarica di 60.800 tonnellate di carbone fossile destinato alla Centrale Termoelettrica di Cerano.
Quando l’attività di monitoraggio ha accertato l’innalzamento delle temperature (seppur al di sotto del limite di 55° previsto dalla legge) sono partite le operazioni di messa in sicurezza del carico.
Lo scarico del carbone è stato eseguito dal Comando di Bordo e dal personale Enel, sotto il controllo del consulente chimico del porto e la supervisione della Capitaneria di Porto di Brindisi e dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale.
In tarda sera sono state portate a termine le operazioni di scarico della stiva nella quale era stato rilevato un innalzamento della temperatura che – sottolineano fonti Enel – stata sempre al di sotto dei livelli di allarme.
“La temperatura nelle rimanenti stive non ha invece presentato alcuna criticità e, le operazioni di scarico del carico stipato in esse proseguiranno regolarmente nei prossimi giorni”.
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