Continua la lenta e inesorabile agonia della maggioranza su cui si regge l’Esecutivo guidato dal sindaco Rossi. Non si hanno notizie sulle reali condizioni in cui versano le casse comunali e forse si attende solo il “miracolo” di fondi piovuti dal Governo (per l’emergenza covid-19).
La realtà è che il dissesto finanziario è alle porte e tutti i tentativi che si stanno mettendo in campo sono frutto di riunioni tra “pochi amici al bar”. Ben lontano, insomma, dalle forme di partecipazione democratica a cui spesso proprio Rossi faceva riferimento in campagna elettorale.
Le conseguenze di scelte insensate, purtroppo, ricadranno sulle spalle dei cittadini di Brindisi. Del resto, sta già accadendo, visto che l’Assistenza domiciliare integrata è ridotta ai minimi termini, così come altri importanti servizi sociali.
Ma il vero dramma riguarda il futuro dei nostri bambini. Al di là dei bandi attraverso cui i cittadini potranno prenotarsi per l’accesso agli asili nido, al momento nessuno ha notizie certe sulla possibilità che il servizio riprenda a partire da settembre.
Una situazione drammatica, che preoccupa tutti i genitori-lavoratori che non possono fare a meno proprio degli asili-nido.
E sono in ansia anche i lavoratori degli stessi asili, così come quelli della mensa scolastica.
Insomma, si brancola nel buio, nel silenzio generale e con un sindaco sempre più defilato. Forse già pronto a fare le valigie spontaneamente.
Pietro Guadalupi (Fratelli d’Italia)
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