October 5, 2024

Il Comune di Brindisi ha annullato oltre 50mila euro di sanzioni elevate dal Dec e dal Dirigente nei confronti della ditta AVR.

Come riporta un articolo dell’edizione odierna de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, l’importo totale delle sanzioni, che ammontava a 54.000 euro, è stato azzerato su richiesta del sindaco Pino Marchionna, in seguito a un incontro con il presidente di AVR, Claudio Nardecchia.

A proporre le sanzioni è stato l’Ing. Gianluca Fischetto, Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) che, in una nota inviata al Comune di Brindisi in data 28 Marzo, aveva reso noto di aver contestato una serie di inefficienze e mancanze nell’esecuzione dei servizi appaltati.
In particolare, il DEC aveva rilevato:
– Un’irregolare raccolta delle frazioni degli RSU, con conseguente perdita delle finalità per cui è stata costituita la raccolta differenziata, per un importo di 40.000 euro.
– Una gestione deficitaria del Centro Comunale di Raccolta, per un importo di 5.200 euro.
– Una gestione insufficiente della Campagna di Sensibilizzazione, per ulteriori 5.200 euro.

Prima della proposta di sanzioni, Fischetto aveva ricevuto le controdeduzioni dell’azienda, la quale, facendo riferimento ad accordi con l’amministrazione comunale, aveva sostenuto che i “nuovi servizi” sarebbero dovuti partire il 1 Marzo. Atteso, però, che a fine Marzo, tali servizi non erano ancora partiti, il DEC non ha ritenuto “che le dichiarazioni fornite dalla ditta possano essere esaustive per un differimento dei termini contrattuali nè, ad oggi, vi sono determinazioni per le quali il servizio non deve essere svolto o deve essere rinviato”. Pertanto ha proposto al Comune l’applicazione di penali pari a 50.400 euro.

La nota del DEC è stata riscontrata dalla dirigente Macchitella che, il successivo 3 Aprile, “prende atto di quanto comunicato” e “concorda nel riportare le penali sopracitate all’interno della contabilità”.

Dopo l’emissione del provvedimento, la ditta Teorema/Avr ha inviato proprie controdeduzioni ed ha richiesto un incontro con l’Amministrazione che si è svolto l’11 Aprile.
Ed il 24 Aprile è arrivata la disapplicazione delle penali, motivata dal verbale di un incontro svolto il 17 gennaio (data antecedente di oltre due mesi alla rilevazione delle infrazioni), dalle controdeduzioni della ditta e da quanto comunicato dal DEC a seguito della riunione del 11 Aprile (ossia una sostanziale rimessione alle determinazioni dell’Amministrazione).

Il sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, si è assunto piena responsabilità della scelta, dichiarando alla Gazzetta di aver chiesto personalmente alla Dirigente di cancellare le sanzioni e spiegando che il complesso passaggio di cantiere ha giustificato un gesto di comprensione verso AVR.
Tuttavia, restano forti dubbi sull’intero processo. Anche perchè questa situazione viene ad intrecciarsi con altre controversie, tra cui quella delle assunzioni a termine presso AVR, su cui sindacati e azienda hanno fornito versioni contrastanti.

La necessità di chiarimenti si fa sempre più pressante, e il presidente della commissione Ambiente, Roberto Quarta, ha invitato il sindaco a convocare un’assemblea pubblica per fare piena luce sulla vicenda.

Nelle prossime ore si attendono ulteriori sviluppi, con l’auspicio che venga garantita la trasparenza e la correttezza delle operazioni, fondamentali per mantenere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.

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