Parziali: 17-18, 38-34, 59-43, 80-58
Enel Brindisi: Agbelese 4, Scott 15, Carter 8, Goss 10, Mesicek 2, Cardillo 7, Moore 23, Colucci n.e., Donzelli, M’Baye 11, Sgobba, Spanghero. Coach: Sacchetti
Openjobmetis Varese: Johnson 10, Anosike n.e., Maynor 5, Avramovic 2, Pelle 10, Rossi n.e., Cavaliero 4, Campani, Kangur, Lo Biondo A., n.e. Canavesi n.e., Ferrero 14, Eyenga 13. Coach: Caja
Arbitri: Mattioli, Baldini, Belfiore
Vittoria tonificante per l’Enel Brindisi che vendica la bruciante sconfitta dell’andata ma, soprattutto mette otto punti (più lo scontro di diretto) tra se e Varese.
La gara non è stata bella ma la posta in palio era talmente alta che a Scott e compagni non ci si aspettava che indugiassero sul gioco lezioso ma solo ed esclusivamente di portare a casa i due punti.
Alla fine la differenza non l’ha fatta soltanto la diversa caratura tecnica delle due squadre (abbastanza netta a favore di Brindisi soprattutto considerato che i lombardi hanno dovuto fare a meno dell’ex Anosike) ma anche la forza di volontà dei giocatori di Brindisi, rappresentata da quel Cardillo che è la vera anima di una squadra talentuosa ma acerba.
A questo si aggiunga il ritorno a livelli accettabili di Durand Scott, il vero ago della bilancia dell’Enel. A
Adesso la squadra di Sacchetti può proiettarsi verso la F8 di Rimini. Giovedì c’è Milano. Non c’è niente da perdere.
Brindisi parte con Moore, Cardillo, Scott, M’Baye e Carter. Caja schiera Maynor, Ferrero, Johnson, Pelle ed Eyenga.
L’avvio di Brindisi è soddisfacente. Nonostante una pessima percentuale dalla lunga distanza (1/11 dopo 10′), l’Enel mette in campo una buona difesa mentre in attacco si mette in evidenza Cardillo che realizza due canestri dopo la tripla di avvio di Moore.
A metà tempino due liberi di Scott scrivono sul tabellone il punteggio di 9-2.
Sull’11-4 Scacchetti inizia le rotazioni: dentro Goss (per Moore), Mesicek (per Cardillo) ed Agbelese (per Carter). Brindisi perde lucidità offensiva e Varese ne approfitta, grazie all’ottima vena offensiva di Johnson impattando sul 15-15 prima di subire due liberi di Goss. Sulla sirena la tripla della disperazione di Cavaliero va dentro e regala il primo vantaggio ai lombardi.
Nel secondo periodo si gioca a ritmi vertiginosi ma la qualità latita. E’ più una gara di nervi che altro. Si realizza col contagocce ed il punteggio resta equilibrato. Dopo 4′ minuti di gioco, Brindisi ritrova la vena della lunga distanza e, prima Scott regala il +4., poi Moore, il +7 (31-24). La New Basket torna al massimo vantaggio di +9, poi Varese recupera negli ultimi due minuti e va al riposo con soli 4 di distacco (38-34).
Al rientro in campo, Varese accorcia a -2, poi Brindisi esplode il potenziale ed opera il break di 7-0 (45-36) che costringe Caja a fermare il match per un timeout.
Al rientro i lombardi sono più accorti in difesa (a zona) mentre Brindisi sparacchia senza successo dai tre punti. A 3′ dalla fine del periodo (sul 48-41) Sacchetti richiama in campo Scott e Donzelli e l’Enel ha un sussulto: una tripla di Scott ed un gioco da 3 punti di M’Baye scrivono 54-41. Varese annaspa e Scott la punisce ancora dalla lunga distanza scavando il solco del +16 (57-41). Prima della terza sirena vanno a segno Mesicek (dalla lunetta) e Maynor che ferma il parziale brindisino a 11-0.
Nell’ultimo periodo, Varese cerca di alzare il ritmo per rientrare in partita, ma Brindisi dapprima controlla senza particolari affanni poi allunga grazie alla vena realizzativa di Scott e Moore.
Alla fine è
No Comments