September 20, 2024

Su richiesta di una delegazione di Forza Italia, martedì scorso si è tenuto un incontro presso la Provincia di Brindisi per discutere della definizione della problematica relativa alla viabilità di accesso alla contrada Montenegro, nella città di Brindisi, che ad oggi presenta situazioni di pericolo.
Alla presenza della consigliera provinciale con delega alla viabilità per la zona centro, Nadia Valentina Fanigliulo, del consigliere provinciale con delega alla viabilità zona sud, Michele Lariccia, e del consigliere comunale di Forza Italia, Gianluca Quarta, il presidente dell’ente provinciale Toni Matarrelli ha accolto volentieri l’invito di inserire nel Piano delle opere pubbliche la realizzazione della rotatoria, prendendo in considerazione lo studio di fattibilità che proprio il consigliere Quarta donò alla Provincia due anni or sono. A questo intervento sarà garantita prioritaria importanza data la strategicità dell’opera in termini di sicurezza per i residenti e non solo.

In una nota Cesare Mevoli, Coordinatore Cittadino di Fratelli D’Italia, asserisce che “al netto dei comportamenti fuori dalle regole del codice della strada, ho interessato gli uffici tecnici della Provincia e, al tempo stesso, del Comune di Brindisi.
Il tratto interessato dalla possibile realizzazione della rotatoria in oggetto, finalizzata ad agevolare i residenti della contrada Montenegro ma soprattutto ad innalzare i livelli di sicurezza stradale per quella via trafficata giornalmente da mezzi pesanti così come evidenziato anche dal consigliere comunale Gianluca Quarta, interseca diverse competenze che per questo non possono dirsi di esclusiva responsabilità di un solo Ente. Perciò ho condiviso con il Presidente Toni Matarrelli e con il Sindaco Riccardo Rossi la necessità di una riunione operativa nei prossimi giorni coinvolgendo anche la società Anas competente per le aree in prossimità del tratto oggetto di attenzione, per valutare in maniera univoca l’opportuno percorso amministrativo per la realizzazione dell’opera”.

Ormai ci siamo quasi abituati: in questa città la “politica del dire” continua ad essere sempre più presente rispetto a quella del fare.
E ‘ di ieri infatti la notizia di un incontro in provincia, alla presenza del Presidente Matarrelli, durante il quale si sarebbero gettate le basi per, udite udite, “inserire nel triennale delle opere pubbliche dell’ente” , la realizzazione di una ( sacrosanta, si
sottolinea) rotatoria, che possa finalmente mettere in sicurezza l’ingresso e l’uscita da
contrada Montenegro, troppo spesso ricorrente nelle cronache per bruttissimi incidenti,
ultimo in ordine di tempo quello di pochi giorni fa.
Fin qui, nulla osta: siamo felici che finalmente le istituzioni si occupino di un problema che si rincorre senza soluzione da troppi anni.
L’unica cosa che ci stupisce è la faciloneria con la quale si affrontano determinati argomenti; e’ sufficiente un minimo di esperienza amministrativa per sapere che l’utilizzo di fondi e la realizzazione di interventi su beni altrui, è vietato dalla legge ed è perseguibile dalla giustizia amministrativa tramite la corte dei conti.
Come è possibile quindi che l’amministrazione provinciale possa intervenire su un tratto stradale non di sua esclusiva competenza, ma certamente da condividere con comune di Brindisi ed anas?
Chiediamo quindi che, anziché annunciare opere come se fossero state già realizzate, si dia vita ad una conferenza di servizi tra Anas, Comune di Brindisi ed Amministrazione provinciale, e solo dopo aver stabilito “chi fa cosa” si comunichi ai cittadini quanto deciso, il tutto allo scopo di evitare che alla politica degli annunci poi non​ possa fare seguito la politica dei fatti, ingenerando ancora maggiore delusione e allontanamento dalla cosa pubblica da parte del cittadino elettore.
Come recita un vecchio adagio: ” se son rose, fioriranno”.
Noi continueremo ad attenzionare l’argomento, con i nostri eletti in comune e in provincia, e saremo i primi ad applaudire ad opera realizzata.

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