“Avevo sentito dei rumori e sono entrato a scuola”.
Con questa scusa Gabriele Raia, 38 anni, ha cercato di giustificare la propria presenza all’interno dalla scuola Kennedy ai Carabinieri che lo avevano appena beccato con le mani nel sacco.
Raia ed un suo complice si erano introdotti all’interno della scuola di Via Primo Longobardo ed avevano forzato i distributori di merendine e caffè rubando il denaro contenuto al loro interno.
All’arrivo dei carabinieri del N.O.R.M della Compagnia di Brindisi il complice è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce mentre Raia, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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