“Piani di recupero contrade Giambattista-Palmarini-Muscia-Schiavone e Torre Rossa-Tuturano” è l’oggetto di una interrogazione rivolta al Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, da tutti i rappresentanti dell’opposizione.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
I sottoscritti consiglieri comunali premesso che,
• il 22 febbraio 2021 il Consiglio Comunale approvava all’unanimità un ODG che prevedeva:
l’elaborazione di una relazione tecnica relativa alle opere idrico fognarie non ancora realizzate nelle contrade Giambattista, Muscia, Schiavone, Palmarini, Torre Rossa-Tuturano ecc…
il completamento della revisione dei progetti di recupero definitivi attraverso un gruppo di lavoro istituito con determina dirigenziale n. 205 del 9 giugno 2020, così da poter rideterminare insieme al settore urbanistica la quantificazione degli oneri di urbanizzazione;
la revisione del regolamento sulle imposte comunali relativa alla possibilità di applicare piani di rateizzazione anche rispetto al pagamento degli oneri concessori dovuti per le istanze di condono;
di valutare con la Regione Puglia la possibilità di estendere lo strumento del piano casa anche alle zone interessate da variante di recupero urbanistico, nei limiti consentiti dalla legge e dalle condizioni degli immobili in attesa di sanatoria;
di adeguare i provvedimenti già istruiti e quelli ancora da istruire, a quanto previsto nei punti precedenti, con particolare riferimento all’accesso alla rateizzazione degli importi già determinati e notificati ai titolari di istanza di condono nelle suddette varianti di recupero;
• il 10 novembre 2021 Ella rispondeva ad una interrogazione del consigliere comunale Massimiliano Oggiano inerente l’attuazione del precedente ODG rivendicando come le questioni sopra evidenziate fossero state praticamente risolte: nello specifico si apprendeva che la relazione relativa alle opere idrico fognarie fosse stata trasmessa (?) all’Autorità Idrica Pugliese, così come la revisione dei progetti definitivi stava procedendo spedita e che aveva già portato all’abbassamento dei costi dei lavori dai circa 7 milioni di euro stimati a circa 4 milioni, e che le rateizzazioni richieste dai cittadini fossero al vaglio dei vari uffici e fossero in procinto di essere spedite ai destinatari;
• ad oggi non si hanno notizie certe su quanto da Ella garantito anzi le problematiche su esposte pare si siano ulteriormente aggravate:
non si hanno notizie dei tronconi mancanti, non è dato sapere se ci sia un progetto definitivo per le varianti di recupero che possa chiarire i tanti dubbi sollevati dai cittadini residenti; soprattutto ad oggi pare non ci sia stato nessuno sconto e nessuna rateizzazione e anzi, chi ha atteso la modifica dei regolamenti delle imposte comunali ha persino ricevuto sanzioni elevatissime che in alcuni casi hanno maggiorato gli importi anche del 40%; i cittadini residenti attendono ancora che giungano le determine con i nuovi piani di rateizzazione ed i prospetti a cui attenersi;
• i cittadini residenti non hanno più fiducia che le cose possano risolversi in tempi celeri, considerando che si discute delle stesse cose ormai da circa tre anni e mortifica ancora di più l’inerzia degli uffici tecnici comunali che si contrappone alla solerzia con cui i residenti sono invece chiamati a rispondere;
• la situazione è al limite della sopportazione e sta mettendo a dura prova le famiglie doppiamente colpite da una parte dalla pandemia che di certo non ha risparmiato le contrade e dall’altra dall’inefficienza delle istituzioni che dei tanti problemi e bisogni sollevati non è riuscita a risolverne nessuno;
• i cittadini residenti delle contrade oggetto dei piani di recupero meritano rispetto e non possono più accontentarsi di promesse e buone intenzioni, i più avendo già assolto a quanto richiesto da norme, regolamenti e da un eccesso di burocrazia asfissiante da parte degli uffici preposti;
• i cittadini residenti hanno versato somme altissime per non incorrere in sanzioni e demolito addizioni volumetriche, pagato multe e acceso fideiussioni senza aver visto ancora soddisfatti i propri diritti;
• con prot. n. INGCOS/SOR/1068 del 22 luglio 2021 SNAM spa inviava una nota al Comune di Brindisi con all’oggetto “misure di compensazione e riequilibrio ambientale in località “Tuturano – Torre Rossa” con la quale chiedeva un incontro tecnico al fine di individuare in maniera puntuale quanto approvato con verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 dell’08 agosto 2021 relativamente agli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria a servizio dei residenti di Torre Rossa – Tuturano;
• in data 3 settembre 2021 veniva convocata la Conferenza dei capigruppo con all’oggetto le vicende relative ai piani di recupero all’interno della quale il consigliere comunale Massimiliano Oggiano chiedeva di convocare la società SNAM spa per aprire un proficuo confronto tendente a chiarire le reali intenzioni della Società in relazione a quanto dalla stessa proposto relativamente agli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria a servizio dei residenti di Torre Rossa – Tuturano;
tutto ciò premesso La interroghiamo per conoscere e sapere
1. se la relazione inviata alla Autorità Idrica Pugliese abbia prodotto risultati in termini di progettazione e realizzazione dei tronconi idrico fognari mancanti nelle zone ricadenti nei piani di recupero;
2. se la revisione dei progetti definitivi dei piani di recupero da parte dell’ufficio LLPP stia procedendo e se no le motivazioni che ne stanno impendendo la conclusione;
3. le motivazioni che stanno impedendo agli uffici preposti di rideterminare gli importi dovuti dai cittadini residenti in termini di oneri concessori e di urbanizzazione con i relativi nuovi piani di rateizzazione;
4. se SNAM spa abbia presentato nel frattempo al Comune di Brindisi i progetti relativi alle misure di compensazione e riequilibrio ambientale di Torre Rossa attraverso la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria a cura e spese della stessa (così come deliberato dal Consiglio Comunale con apposita deliberazione n. 63 dell’08 luglio 2021), e se no le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale a non dare seguito a quanto stabilito nel corso della conferenza dei capigruppo del 3 settembre 2021 in relazione alla convocazione di SNAM spa e chiarire le reali intenzioni della Stessa nei confronti dei residenti di Torre Rossa-Tuturano.
Brindisi 22 gennaio 2022
MASSIMILIANO OGGIANO FDI
Gabriele Antonino PRI
Gianluca Quarta FI
Roberto Cavalera FI
Gianluca Serra M5S
Tiziana Motolose M5S
Ercole Saponaro LEGA
Massimo Ciullo INDIPENDENTE
Marco Vedacca GRUPPO MISTO
Luciano Loiacono IDEA
Umberto Ribezzi
Carmela Lomartire BRINDISI POPOLARE
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