Si parla spesso di Rigenerazione Urbana per la città di Brindisi ma cos’è esattamente?
In sintesi è un modo per recuperare l’esistente, soprattutto nelle periferie, destinandolo a funzioni più sostenibili, a basso impatto economico e ambientale e, solitamente, creando progetti che abbiano una funzione sociale, culturale o per servizi al cittadino.
La Rigenerazione ha un altro elemento distintivo: la Partecipazione o meglio la Progettazione Partecipata. Esso è un processo, con metodi di coinvolgimento (Open Space Technology, Focus Group, Camminata di Quartiere, etc) ed elaborazione di dati, che permette a Cittadini, Tecnici e Amministratori di collaborare.
E’ un processo spesso lungo ma che porta sempre alla soddisfazione dei soggetti coinvolti e all’abbattimento dei costi, di creazione e gestione.
Di creazione perché in molte occasioni si procede con grossi investimenti di riqualificazione senza un’analisi dei bisogni dei cittadini, le abitudini e il contesto in cui vivono, creando infrastrutture sottoutilizzate. Nella maggioranza dei casi invece, le soluzioni sono molto più semplici di quanto si possa pensare: una panchina, un po’ di colore o una nuova illuminazione.
Di gestione perché, essendo ognuno di noi elemento integrante nella progettazione, avrà più a cuore una parte di città che gli appartiene.
Ma come affrontare le spese? Stato e Regione danno la possibilità di concorrere a bandi su queste tematiche, bandi di rigenerazione che richiedono percorsi partecipati e buone pratiche cittadine. Bandi che dovrebbero sovvenzionare progetti già nel cassetto, già facenti parte di un percorso comunale di riqualificazione e non partecipare con progetti abbozzati per rispondere alla call all’ultimo minuto, come già accaduto in città (vedi “Ex Saca” per il “Bando di Riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie”, 99 su 120) o rispondere in maniera parziale (più fortunato e maggiore coinvolgimento con il percorso “T’immagini il Paradiso”) o, peggio ancora, non partecipare affatto.
Per questo motivo come Liberi e Uguali, con Riccardo Rossi candidato sindaco, vogliamo istituire un ufficio preposto alla ricerca e alla coordinazione dei bandi utili alla nostra città, nei tempi e nei modi efficaci ai processi partecipativi di rigenerazione. Ufficio che possa seguire i bandi destinati ai Comuni e alle Province ma anche affiancare i cittadini e le associazioni. Un ufficio che possa coinvolgere i professionisti del settore: molti, tra architetti, designer e facilitatori, vogliono investire nel tema della rigenerazione (vedi “Parco Modulare” del quartiere Perrino, progettato con l’Arch. Antonio De Castro) ma si ritrovano spesso a combattere con la burocrazia.
L’ufficio produrrà materiale autonomamente e permetterà di non oberare ulteriormente l’ufficio tecnico comunale.
Come Bari e Lecce, dobbiamo cogliere tali opportunità, sfruttare i fondi e dare nuova luce alle nostre periferie.
Alcuni Bandi:
Ente erogatore: DGAAP del Ministero dei Beni Culturali
https://www.socialhost.it/site/bando/premio-creative-living-lab/
Ente erogatore: Regione Puglia e ARTI
https://luoghicomuni.regione.puglia.it/preparazione/
Paola Muti
Liberi e Uguali – Brindisi
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