July 27, 2024

Brundisium.net

Apprendiamo a mezzo stampa, della ricostruzione dell’incontro, avvenuto tra le forze di minoranza, di cui il Movimento 5 Stelle Brindisi si è fatto promotore (non certo su iniziativa personale del Consigliere Alparone) per confrontarsi su alcune questioni inerenti il primo consiglio comunale, in particolare l’elezione del Presidente e del Vice Presidente.

 

L’intento della convocazione, da parte nostra, così come testimoniato dall’articolo apparso sul Quotidiano sabato 06 Agosto, non era quello di trovare una convergenza a 360° sulle azioni politiche da compiere in futuro – difficilmente crediamo che forze politiche tanto diverse possano avere le medesime visioni, che non significa chiudere la porta a discussioni sui singoli temi – ma di capire quali fossero i propositi per l’elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio.

 

E’ bene chiarire sin da subito che l’ufficio di presidenza non ha un ruolo politico ma strettamente istituzionale, dovendo garantire uguale ed equanime spazio a tutte le forze politiche. Va altresì sottolineato che, la discussione non riguardava la presidenza, ovviamente espressione della maggioranza, ma la vice presidenza, non certo una poltrona per soddisfare narcisismi personali, così come erroneamente dichiarato da BBC. Sorprende infatti la lettura fornita, atta più a infangare che a riportare la verità, essendo, proprio per bocca del Consigliere Rossi, una figura, quella del vice presidente, che non serve a nulla, Noi invece riteniamo, proprio nel rispetto della figura istituzionale, importante che il vice presidente possa rappresentare in maniera equanime anche le forze d’opposizione.

 

Apprendiamo altresì, che le forze d’opposizione avrebbero già convenuto anche sulla composizione delle Commissioni consiliari e le relative vice presidenze, cosa di cui, non siamo mai stati messi a conoscenza e di cui non si è discusso nell’incontro da noi promosso. Sicuramente se ne sarà discusso nella successiva riunione a cui noi, per impegni, non abbiamo partecipato, ma che avrebbe dovuto riguardare sempre il nome da proporre per la vice presidenza. Nonostante la nostra forzata assenza, il Movimento 5 Stelle, nella persona del Consigliere Alparone, ha provveduto a contattare telefonicamente le varie componenti della minoranza, comunicando che la nostra posizione sulla vice presidenza avrebbe portato il suo nome per questo ruolo. Le motivazioni erano semplici, la prima in quanto il M5S rappresenta la prima forza politica in città e la seconda perché, la nostra prima volta in seno al consiglio comunale, sottende l’assenza di rapporti personali con ciascun membro dell’assise, cosa che, a nostro giudizio, ci avrebbe concesso in maniera decisa assoluta imparzialità.

 

 

Tornando all’incontro, e per amor di verità, proprio BBC, è stata la più risoluta nel non voler parlare di nomi, in quanto a suo dire, bisognava prima cercare di far convergere i tre consiglieri di Impegno Sociale nell’opposizione e per farlo dovevamo confrontarci con loro prima di pronunciarci su di un nome.

 

Il nome della Consigliera Elena Giglio è stato fatto una sola volta e non certo con i crismi della serietà. Proprio in questa circostanza, il consigliere Flores, ha perorato in maniera vigorosa la sua di candidatura, in virtù delle tante preferenze ottenute e solo in quella circostanza abbiamo fatto presente la nostra posizione senza mai però indicare alcun nome. Quindi non corrisponde a verità quanto detto sull’eventuale convergenza sul nome della consigliera Giglio, o, se avvenuto, non nè siamo stati messi al corrente.

 

Sarebbe invece interessante capire cosa abbia fatto cambiare posizione ai consiglieri di BBC, visto che al termine dell’incontro, in presenza della Consigliera Giglio, affermavano che MAI avrebbero appoggiato e quindi votato per il consigliere Flores. Forse questo cambio di posizione è avvenuto dopo aver concertato le posizioni in seno alle Commissioni consiliari? Questo non ci è dato sapere, avendo saputo solo a mezzo stampa che si è già discusso per questa importante questione, di cui mai si è accennato né nel primo incontro né altrove, almeno in nostra presenza.

 

 

Veniamo dunque all’analisi politica, quella secondo cui, per i consiglieri di BBC, la convergenza sul consigliere Flores avrebbe il merito di aver indebolito la maggioranza. In realtà, la dimostrazione di poca coesione della maggioranza, non è certo emersa grazie alle strategie politiche messe in atto per la nomina del vice presidente, ma, così come sottolineato anche dai vari organi di stampa, sulla votazione delle linee programmatiche, in cui la Sindaca ha ottenuto solo 15 voti compreso il proprio.

 

Certo è curioso leggere che BBC non insegue incarichi, quando proprio il suo candidato sindaco Riccardo Rossi, nel bel mezzo della scorsa consiliatura, dopo un lusinghiero risultato alle scorse elezioni, nonostante il mandato, ricevuto dalla cittadinanza, da consigliere comunale, si candidava con un’altra lista, a ricoprire il ruolo di presidente della regione Puglia, guardandosi bene però da dimettersi dal ruolo di Consigliere Comunale, tenuto come una sorta di ciambella di salvataggio e comportandosi esattamente come un politico qualsiasi.

 

Noi riteniamo che se ci si candida ad un ruolo e per quel ruolo si chiede ed ottiene la fiducia della gente, non sia eticamente corretto decidere di partecipare ad altre competizioni, o per lo meno, se proprio ci si vuole candidare, si abbia la decenza di dimettersi, proprio per quella coerenza che noi siamo certi di avere.

 

Sorprende dunque il livore con cui Brindisi Bene Comune ha tentato goffamente di giustificare il suo appoggio al candidato Pd, cercando di spostare il focus delle motivazioni su di un attacco personale al consigliere Stefano Alparone, che ribadiamo non agisce motu proprio, ma come portavoce di un Movimento che continuerà a fare opposizione esattamente così come promesso, discutendo sui temi e proponendo le proprie proposte.

 

Movimento 5 Stelle Brindisi

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