July 19, 2025

Mare o Grande Mostra? “Non si tratta di un’alternativa, ma di un binomio certificato fino ad ora dalla presenza soprattutto di cittadini stranieri e di turisti, che coniugano una giornata di mare ad una visita alla Grande Mostra allestita a Mesagne”, dice Pierangelo Argentieri, ideatore del protocollo Puglia Walking Art e presidente di Micexperience Rete d’Imprese che ha organizzato assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne la Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà”, curata dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II.
“I notevoli afflussi di visitatori, siamo al 40% in più rispetto agli stessi giorni dello scorso anno – riferisce Argentieri – dicono anche come sia indifferente l’orario di visita alla mostra. Ci sono visitatori che attendono l’apertura al mattino, prima di raggiungere le spiagge, ma va notato anche un buon afflusso nel pomeriggio, al termine della giornata di mare. Credo sia salutare un’immersione nel bello e adeguatamente rinfrescato mondo degli Impressionisti, prima magari di divagarsi a cena o in una passeggiata notturna. Del resto – conclude – quello degli impressionisti è un universo che soddisfa tutti, sia che si cerchi il movimento, la dinamicità del vivere in società, sia che si scelga un po’ di quiete. Le Ninfee di Monet sono qui anche per questo”.
Già, le Ninfee. È un autentico binomio quello costituto da Claude Monet (1840-1926) e dal tema delle ninfee: il pittore che viene considerato uno dei principali artisti del gruppo degli Impressionisti teorizzò che non bisognava assolutamente dipingere in studio, ma studiare e riprendere il soggetto dal vivo. Stando così le cose, è patrimonio comune di conoscenza che «Monet realizzò un bellissimo giardino nella sua casa di Giverny, e in esso uno stagno con ninfee, che riprodusse in diversi quadri». Di più: gli studiosi di questo artista parlano di un autentico ciclo visto che si tratta di «una serie di circa 250 dipinti, che dimostrano la sua dedizione al soggetto e la sua capacità di cogliere la bellezza della natura in ogni sua sfaccettatura». Ed è stato altresì sottolineato che «le ninfee di Monet sono caratterizzate dalla sua attenzione ai dettagli, soprattutto per quanto riguarda la luce e i riflessi sull’acqua, che catturano la bellezza effimera del momento». E basterebbe solo il quadro“Ninphees” di Claude Monet a giustificare una visita alla Grande Mostra di Mesagne. Ma altri 152 capolavori di artisti italiani e stranieri sono pronti a proporre bellezza nelle Sale nobili del castello di Mesagne.
La Grande Mostra è patrocinata da Federalberghi, Aeroporti di Puglia e Camera di Commercio di Brindisi-Taranto con concessione di contributo.
Mobility partner è Ferrotranviaria spa; Sponsor sono: D’Agostino Costruzioni generali Spa; Groupama Assicurazioni, che ha curato la copertura assicurativa dei visitatori e ha bandito un concorso a premi fra gli stessi; Omega Centro diagnostico di Mesagne; HDL Srl società leader nella logistica; Green Thesis Group; Fer.Metal Sud. Sponsor tecnici sono: ETRA, Habitat Azzarito e Spreach Outdoor Concept. La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo, da Monet a Boldini. Artisti in cerca di libertà” è supportata da due società leader nel rispettivo settore: Vivaticket per le attività di biglietteria e Ears Srl per le audioguide.
La Grande Mostra, che chiuderà il 26 novembre prossimo, osserverà i seguenti orari: lunedì 17.00 – 22.00; dal martedì al venerdì 9 – 13 /17 – 22; sabato e domenica 9 – 13/ 17 – 23.
Mesagne, 19 luglio 2025.

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