Continua l’attività della Polizia Municipale di Brindisi contro il commercio irregolare.
Il blitz da parte degli uomini diretti del Comandante Nigro ha interessato un nuovo esercizio commerciale gestito da cinesi, specializzato nella vendita di monili e giocattoli.
Il controllo degli Agenti è stato incentrato sull’origine della merce in vendita ed è stato rilevato che alcuni giochi messi in commercio erano privi del marchio CE, obbligatorio per la vendita sicura della merce stessa.
La P.M. ha sequestrato oltre 180 pezzi illegalmente posti alla pubblica vendita; tra questi giochi in plastica, bigiotteria, articoli per i telefonini.
Ai responsabili dell’attività commerciale è stata elevata una sanzione di oltre 10.000 Euro, anche a causa al diverso metraggio utilizzato per la vendita rispetto a quanto stabilito in concessione.
L’intervento odierno segue quello eseguito ieri con il sequestro di oltre 400 paia di calze prive di ogni origine di fabbrica e tracciabilità atta al consumo ed alla vendita.
Proprio per questo motivo, considerata la mancata certezza sulla qualità e la sicurezza, sorprende che come descritto in un comunicato stampa dalla polizia municipale locale le “calze sono state prontamente devolute ad alcuni istituti di assistenza presenti in città.
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