April 30, 2025

Il consiglio comunale di ieri, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, ha sancito definitivamente la incapacità politica e la inconsistenza di una amministrazione comunale e di una maggioranza che hanno dato piena dimostrazione di essere ormai al capolinea.

 

Tralasciando il merito della questione trattata (il piano di zona), che, solo per inciso, appare incomprensibile sotto l’aspetto economico passato e futuro e sopratutto non partecipato ed ha prodotto un enorme buco nel nostro bilancio comunale a causa della superficiale gestione, agli occhi dei cittadini saltano prepotentemente due questioni di fondamentale importanza che evidenziano ormai chiaramente l’irreversibile agonia di questa sciagurata maggioranza.

 

Da un lato il fatto tragicomico che “l’armata invincibile del centrosinistra mesagnese” uscita dalle urne del 2010 ha dovuto far precipitare dal proprio posto di lavoro un consigliere comunale assente per riuscire a raggiungere il numero sufficiente per approvare il piano suddetto, non essendo evidentemente in grado di garantire numericamente più nulla e non potendo concedere ai propri consiglieri nemmeno un attacco influenzale, figuriamoci un banale turno di lavoro.

 

Dall’altro, la conclamata, e confermata anche in questa circostanza, non terzietà del presidente del consiglio comunale che, in barba alle sue prerogative di garanzia di tutte le forze politiche all’interno dell’assise, sospende i lavori durante le dichiarazioni di voto per mezz’ora (e non per cinque minuti come annunciato), per permettere al suddetto consigliere della “sua” maggioranza di fiondarsi in aula e compiere il “proprio dovere” allineato e coperto.

 

Queste sono l’amministrazione e la maggioranza, o quel che ne resta, che guidano Mesagne e che l’hanno portata al totale sfascio in cui si trova, questo scenario è ciò che tocca sorbirsi, questo è il funesto andazzo che il sindaco impone alla città nonostante sia evidente a tutti il nulla che ha prodotto finora.

 

Non speriamo più che egli abbia uno scatto di dignità e di orgoglio, né in un atto di responsabilità suo e della sua sfilacciata maggioranza nei confronti di una città mortificata, ma continueremo nella nostra attività di costante denuncia e di proposta proprio per il bene di Mesagne, con l’auspicio che questo anno trascorra senza ulteriori danni prodotti dal centrosinistra prima che divenga finalmente opposizione e cessi questa ignobile farsa.

 

I GRUPPI CONSILIARI DI FORZA ITALIA, MESAGNE INCALZA , NUOVA ITALIA POPOLARE

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