July 21, 2025

Si è avuto modo di apprendere, nei giorni scorsi, della notizia diffusa sui giornali online, della richiesta di convocazione di un tavolo presso la Prefettura, per affrontare le problematiche afferenti alle criticità nei luoghi della c.d. movida e, in particolare, nel Capoluogo.

Al riguardo, giova rammentare che lo scrivente, lo scorso 19 maggio ha presieduto la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica avente ad oggetto la tematica in parola, per valutare, in modo partecipato e condiviso, le misure atte a migliorare il decoro, la vivibilità e la sicurezza nei luoghi a più alta concentrazione di pubblico, con un’attenzione particolare alla prevenzione dei fenomeni di degrado e disturbo alla quiete pubblica.

 

Nel corso della riunione, cui hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, i Sindaci ed i rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore del commercio, in conformità alle linee guida del Ministero dell’Interno, diramate con il Decreto Ministeriale del 21 gennaio 2025, lo scrivente ha sensibilizzato le associazioni di categoria a promuovere forme di sicurezza partecipata coinvolgendo attivamente i gestori dei locali nell’adozione di comportamenti responsabili, anche tramite la sottoscrizione di specifici accordi, in particolare in occasione dello svolgimento delle attività di intrattenimento serale.

 

Stante l’obiettivo primario di salvaguardare il diritto alla salute di tutti i cittadini, in particolare nelle ore notturne, e la sicurezza urbana – quale bene pubblico afferente alla vivibilità e al decoro delle città -, vengono pianificati sistematicamente e nei vari luoghi di aggregazione rigorosi e mirati controlli sugli esercizi pubblici, effettuati congiuntamente dalla Questura, Divisione di Polizia Amministrativa, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza anche con il concorso della Polizia Locale, per verificare la piena osservanza delle prescrizioni di legge vigenti che regolamentano puntualmente la materia, al fine di prevenire atti illegali e situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, a tutela dei residenti e per il presidio dell’economia legale a sostegno alle attività commerciali.

 

COMUNICATO STAMPA PREFETTURA DI BRINDISI

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