Non ha i soldi per pagare le bollette: presenta istanza per essere arrestato

Non ha i soldi per pagare le bollette e chiede di essere arrestato.
Protagonista dell’anomala vicenda è Mario Crastolla, 59enne di Mesagne, residente a Latiano.
L’uomo ha presentato un’apposita istanza per ottenere la revoca degli arresti domiciliari ed essere associato presso la Casa Circondariale di Brindisi. E il G.I.P. del Tribunale di Brindisi non ha potuto far altro che aderire alla sua richiesta.

Crastolla ha un passato delinquenziale movimentato e segnato dalla commissione di diversi reati.
Già affiliato alla Sacra Corona Unita, nel gennaio 2009 recapitò due teste di cavallo al sindaco di Latiano Graziano Zizzi (poi deceduto in un incidente stradale) ed all’allora presidente del consiglio comunale Antonio Gioiello.
In quella occasione fu condannato a due anni e quattro mesi.
Prima di scontare completamente la precedente condanna, l’uomo ritornò in cella per aver minacciato la propria convivente con un coltello.

Nel dicembre 2014, dopo aver ottenuto il beneficio del regione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno, Crastolla fini ancora una volta in galera per essere stato scoperto a smontare una macchina rubata a Bari.
Pochi giorni dopo fu scarcerato ed in questo periodo era agli arresti domiciliari proprio per inosservanza alle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Soggiorno e ricettazione.