La conferenza stampa convocata dal sindaco Marchionna è stata davvero surreale sia nella sostanza sia nella forma.
Se a Palermo, come si parodiava in un famoso film, il problema era il traffico, a Brindisi la più grande seccatura alle manovre politiche e alla gestione amministrativa pare essere rappresentata dal granello di sabbia Roberto Quarta.
Non sta sicuramente a noi dare giudizi politici sull’operato di un consigliere di maggioranza ma, per l’onestà intellettuale che ci caratterizza, non possiamo negare che il consigliere Roberto Quarta allorché si sia trattato di tutelare la città di Brindisi, come nei casi – per citarne alcuni – del deposito gas di Edison o dell’ampliamento della discarica di Formica Ambiente, non ha avuto incertezze su dove posizionarsi, al di là di ogni appartenenza politica. Evidentemente la sua ostinazione verso le questioni che affronta ha rappresentato un fastidio a chi pensa di poter amministrare la città mettendo da parte gli interessi dei cittadini.
Spiace poi constatare che la contestazione ad un consigliere comunale sia stata mossa nell’ambito di una conferenza stampa che sembrava essere un plotone di esecuzione contro un consigliere che altro non ha fatto che sapersi discostare dagli ordini di partito quando erano in ballo gli interessi dei cittadini. E spiace constatare la presenza in tale plotone del presidente del consiglio comunale che, come figura terza ed imparziale, dovrebbe invece garantire e tutelare la libera espressione del pensiero e del voto da parte dei consiglieri.
L’impressione comunque è che tutta questa sceneggiata sia stata fatta per distogliere l’attenzione dei cittadini dall’incapacità di questa maggioranza di risolvere i tanti problemi della città, utilizzando come giustificazione il capro espiatorio Roberto Quarta e tentando, tramite il controllo dell’attività delle commissioni, di imbavagliare la minoranza, che proprio nelle commissioni consiliari ha più volte sollevato questioni di cui i consiglieri di maggioranza erano completamente all’oscuro.
Dalla rinuncia fino alla rimodulazione di finanziamenti o alle scelte amministrative su questioni di interesse generale, grazie al lavoro della minoranza nelle commissioni consiliari sono emerse tutte le contraddizioni dell’amministrazione comunale. Se la misura per la convocazione di conferenze stampa è data dai criteri utilizzati oggi, il Sindaco non può certo esimersi dal convocare i giornalisti per spiegare i motivi, per esempio, di un cambio di orientamento sulla discarica Formica o per spiegare ai cittadini l’aumento vertiginoso degli abbonamenti per i parcheggi o, ancora, per spiegare come intende affrontare finalmente la situazione complicata della partecipata Brindisi Multiservizi che a distanza di mesi non trova una soluzione.
Come forze di minoranza utilizzeremo ogni possibile strumento regolamentare e pubblico per continuare a denunciare tutte le contraddizioni e l’irrazionalità amministrativa della maggioranza.
I cittadini sapranno poi giudicare tutto questo.
I consiglieri comunali dei gruppi di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Impegno per Brindisi, Uguaglianza cittadina, Movimento Regione Salento, Brindisi Bene Comune-Alleanza Verdi Sinistra, Attiva Brindisi
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