La Cestistica Ostuni vince ancora davanti al proprio pubblico, batte la Murgia Santeramo e continua la rincorsa alle posizioni alte in classifica, con la coppia Corato-Monopoli a sole due lunghezze di distanza. Per avere la meglio dei giovani allenati da coach Console, a Laquintana e compagni – protagonisti di una prova non proprio brillantissima – è bastato dare il meglio nella seconda metà di gara: fino ad allora gli ospiti, sospinti dalla fisicità nel pitturato del francese Affla, dall’atletismo di Ampomah e dai canestri impossibili di Williams, avevano messo in difficoltà i gialloblù, bravi comunque ad entrare nel match nei momenti decisivi.
Con la testa forse ancora all’impresa di Corato, la Cestistica si è complicata un po’ la vita con un primo quarto ballerino, soprattutto nella metà campo difensiva: la zona di Santeramo ha inoltre imbrigliato gli attacchi dei giocatori ostunesi, che con l’area ben occupata dagli avversari hanno usato e abusato del tiro da fuori, non sempre con buoni risultati.
Top scorer del match, tra i padroni di casa, un Vanni Laquintana da 26 punti, coadiuvato come sempre da Kasongo (17 punti, 7 rimbalzi e 5 recuperi): bene anche Masciulli (13 punti, 7 rimbalzi e 18 di valutazione), autore di un’ottima prestazione contro un avversario ostico e spigoloso come Affla, in doppia cifra Baraschi (10 punti e 7 assist nel giorno del suo 26esimo compleanno) e Vignali (doppia doppia con 10 punti e 10 rimbalzi). Una partita che poteva essere semplice ma è diventata complicata: ma l’importante era aggiudicarsi i due punti, e Tanzarella e compagni sono riusciti nell’intento.
A 6 punti dalla capolista Ceglie, che ha ormai ipotecato il primo posto, e a soli 2 punti da Corato (inaspettatamente sconfitta a Monteroni) e Monopoli, domenica prossima i ragazzi di coach Romano andranno a giocarsi un altro scontro diretto in trasferta: l’avversaria sarà appunto la Action Now di coach Lezzi, che lo scorso ottobre espugnò facilmente il PalaGentile, e che venderà cara la pelle davanti al pubblico amico.
Ma questa Cestistica è in forma, mentalmente e fisicamente, può vincere contro chiunque e su qualsiasi campo, e tenterà il tutto per tutto per vendicare quel ko casalingo. Sarà un anticipo di playoff, tra due squadre attrezzate dall’inizio, e puntellate adesso, per essere competitive fino a maggio inoltrato.
DICHIARAZIONI POST PARTITA
Coco Romano (coach): “Abbiamo avuto un approccio non proprio all’altezza, abbiamo attaccato male la zona in maniera poco fluida: ci eravamo imposti contro questo tipo di difesa di condividere i possessi, giocare in collaborazione: ma lo abbiamo fatto in maniera un po’ lenta e siamo andati in difficoltà. In difesa, nonostante conoscessimo le caratteristiche dei nostri avversari che erano molto fisici, con la palla sotto abbiamo fatto ciò che non dovevamo fare: in più l’atteggiamento difensivo era troppo morbido. Abbiamo subìto tanti uno contro uno e ci siamo fatti sparare dei tiri in faccia stando solo a guardare”.
“Ci stavamo facendo prendere dalla voglia di strafare: a volte in queste partite si pensa di poter fare dell’avversario un unico boccone, senza considerare che ci sono anche gli altri e che qualcosa possa andare storto. Il pubblico era stato tranquillo, ma a un certo punto ci è voluto anche il suo contributo per dare la scossa e alzare il ritmo in difesa: abbiamo rimesso a posto le cose nel terzo e quarto quarto, come succede spesso in difesa”.
“Dopo aver giocato a Corato una partita complicatissima, giocata bene indifferentemente dall’aver vinto o perso (abbiamo fatto oltre 100 punti contro la miglior difesa del girone), e dopo aver vinto in quel modo, abbiamo fatto festa: per tutta la settimana abbiamo brindato, nonostante gli avvertimenti miei e della società di tenere attenzione e concentrazione. Giocando contro l’ultima in classifica, le motivazioni forse sono venute un po’ a mancare”.
“Noi continuiamo a pensare una partita alla volta. Monopoli ci ha battuto in casa, è una squadra che si è rinforzata, gioca bene, ha un bravo allenatore: ma è una squadra che ha perso diverse partite. Noi finora in trasferta siamo stati bravi a vincere quasi ovunque: forse l’unica partita che abbiamo steccato è stata quella a Ruvo: tutto sommato anche a Francavilla, nonostante non avessimo fatto una gran partita, siamo stati in gara fino alla fine. Se saremo bravi a capire gli errori fatti stasera, ma soprattutto a continuare il nostro percorso, ancora lungo, probabilmente riusciremo a fare una buona partita anche a Monopoli: vediamo cosa succede”.
Domenico Tanzarella (patron): “La partita non mi stava andando per niente a genio: ho evitato all’intervallo di scendere negli spogliatoi, ma ero troppo seccato. I dati sono molto netti: abbiamo fatto segnare a Santeramo 26 punti nel primo quarto, 17 nel secondo, 15 nel terzo e 8 nel quarto. Vuol dire che abbiamo cominciato a difendere intorno alla metà del secondo quarto: quando difendiamo, la squadra dimostra che non interrompe solo la serie dei canestri avversari, ma riesce anche a far esaltare le doti tecniche che abbiamo”.
“Sono un po’ infastidito per il fatto che nonostante passino le partite continuiamo a ripetere gli stessi errori, che sono frutto di disattenzione e mancanza di concentrazione e di presunzione: oggi il Santeramo, che è ultimo in classifica, ha dimostrato per tre quarti di potersi giocare tranquillamente la partita e di poterci mettere in difficoltà”.
“Prendo l’esempio di Di Salvatore, che ha certamente grandi doti fisiche e tecniche, ma è andato in difficoltà anche lui contro un play che di certo non era più grosso o più veloce o più alto: non appena ha iniziato a concentrarsi, a marcarlo meglio, ad anticiparlo e a seguirlo nelle penetrazioni, la squadra avversaria ha smesso di giocare. Il tutto è stato poi condito dalla serata sfortunata nelle conclusioni di Kasongo, che ha sbagliato diverse volte, e di Laquintana, che forse gioca meglio quando viene marcato stretto: stasera non lo hanno marcato, perché hanno difeso spesso a zona, e qualche volta ha sparacchiato”.
“Andrea Vignali è una scelta ottima, valutata e anche fortunata, perché bisogna dire che a volte i giocatori si vedono, si provano, ma poi non rendono come possono: invece questo ragazzo dà un contributo notevolissimo, sia per quanto riguarda i centimetri, sia perché ha la testa per giocare a pallacanestro. È stata una scelta azzeccata”.
“La ricerca dell’altro lungo? Procede bene, penso che avremo delle novità già in questa settimana. Con il coach l’obiettivo è quello arrivare fino in fondo, quindi vogliamo avere una squadra che non abbia dei buchi e che sia in grado, se riuscirà a creare l’amalgama necessario tra società coach e squadra, di arrivare fino in fondo a giocarsi il campionato senza avere rimpianti. Poi sappiamo che a volte i risultati nella pallacanestro possono essere legati ad un episodio, al ferro che sputa un pallone e cose così, ma vi garantisco che noi ci saremo fino alla fine, Ostuni vivrà un’altra stagione importante”.
TABELLINO (al link le statistiche complete)
Cestistica Ostuni – Murgia Santeramo 81-66 (25-26; 43-43; 62-58)
OSTUNI: Vignali 10, Laquintana 26, Schiano 2, Cafarella, Tanzarella, Baraschi 10, Semerano NE, Masciulli 13, Petraroli NE, Kasongo 17, Di Salvatore 3, Giannotte NE. Coach: Romano.
SANTERAMO: E. Difonzo 4, Stano 12, Cassano NE, Cardinale NE, V. Difonzo, Petruzzelli NE, Garofalo, Williams 26, Girardi, Ampomah 11, Affia 13. Coach: Console.
ARBITRI: Farina Valaori (BR), Lenoci (TA).
Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI
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