May 2, 2025

Riportiamo integralmente una dichiarazione di Luca Pesimena, componente del coordinamento comunale PdL-Forza Italia San Pietro Vernotico, su un incontro dell’associazione commercianti di Campo di Mare.

 

Sabato 15 marzo 2014 presso la Sala Consiliare del Comune di San Pietro Vernotico si è svolta una conferenza stampa dell’associazione commercianti Campo di Mare dove si è parlato principalmente di affluenza e turismo nella nostra marina.

Personalmente non ho notato alcun tipo di progetto rilevante per portare ad un livello superiore la nostra bella località balneare.

Chi è intervenuto ha chiaramente detto che non vi è per adesso un progetto predefinito ed hanno espresso la volontà di voler creare una card che possa essere utilizzata nei vari locali per cercare di aumentare l’affluenza, e di voler creare con l’aiuto di privati una rete di affitti settimanali di abitazioni.

 Credo che questa sia davvero una strada che porterà ben poco.

Il mio pensiero è che il punto di partenza per innescare il meccanismo della ripresa debba partire sincronicamente dall’amministrazione comunale e dagli imprenditori locali, perché poter crescere ci deve essere collaborazione tra essi per attuare due cose importanti che aumenteranno senza ombra di dubbio la movida e conseguentemente l’economia locale.

Prima di parlare di progetti bisogna osservare tutta la zona, dove si potrà costatare ciò che l’amministrazione del Sindaco Rizzo ha portato fin’ora, cioè macerie e cumuli di rifiuti sparsi ovunque, strade dissestate, bagni vandalizzati, erbe alte che invadono i marciapiedi e le strade, segnaletiche stradali mancanti e gravemente danneggiate, alcune zone completamente abbandonate ecc. Come è possibile, e per quale motivo quest’amministrazione ha portato al totale abbandono indecente e degradante la nostra bellissima marina?

Come è possibile che per stessa ammissione dell’amministrazione non si possa portare in alcune zone la corrente elettrica per la musica e per tanti altri servizi necessari alla valorizzazione della zona marittima, sostenendo che non si possono stendere dei cavi elettrici volanti e scoperti.

Beh caro Sindaco Rizzo le svelo un segreto, è giusto che per ragioni di sicurezza i cavi elettrici non possano essere volanti ma è altrettanto vero che se si vuole davvero valorizzare la zona esistono dei sistemi per interrarli e farli arrivare dove si vuole. Se si vuole migliorare e valorizzare il territorio marittimo si può fare tutto, non esiste l’impossibile, ci deve essere solo la volontà di affrontare e migliorare le esigenze create dalla modernità ed il progresso, che sono costanti ed inesorabili, e per la nostra economia noi non possiamo rimanere indietro!!! Il suo vicesindaco ha promesso che i lavori saranno ultimati per l’inizio di aprile, ci auguriamo davvero che sia così perché è già tardi e queste cose non devono accadere.

Per quanto riguarda gli imprenditori e commercianti, mi riferisco in primis ai gestori dei stabilimenti balneari: iniziate ad aprite gli stabilimenti almeno nei weekend, dal pomeriggio alla sera, da fine aprile a maggio, per poi in seguito rimanere aperti tutti i giorni, organizzate delle serate (happy hour) fin dall’inizio, in giorni fissi e stabiliti, (almeno 2 giorni a settimana) ad ingresso gratuito (perchè soprattutto d’estate il guadagno ce l’avrete nelle consumazioni di alcolici ed analcolici), con musica da discoteca possibilmente differenziata per portare un ventaglio di giovani un po’ più ampio.

Le feste ovviamente dovranno proseguire fino a fine estate, e soprattutto ricordatevi che l’estate non finisce il 15 di agosto e le feste devono continuare fino a settembre!!! (Bisogna abituare le persone). Prima delle feste iniziate il pre-serata con gli aperitivi e relativa musica soft per aperitivo. Nelle sere in cui non ci sono gli happy organizzate delle cene, dei ritrovi, dei tornei a quote fisse ad esempio di carte con vincite in prodotti alimentari e addirittura delle serate con maestri di ballo. (si possono fare tante cose). Gli altri commercianti invece devono collaborare per creare degli eventi nelle loro attività che portino un misto di generazioni di giovani e meno giovani, devono essere supportati nella piazza da un palco serale, che deve essere sempre fisso e attivo, dove si potranno e dovranno organizzare serate di musica, cabaret, sfilate e tanti altri tipi di eventi che porteranno affluenza!!! Ci deve essere almeno una volta a settimana un mercatino serale che duri fino alla mezzanotte.

Solo creando questi tipi di eventi si potrà poi pensare, e si renderà necessario, attuare la creazione di una serie di altre strutture per il divertimento come ristoranti discoteche pub bed end breakfast ecc. L’amministrazione comunale d’altro canto deve necessariamente dare le autorizzazioni per questi eventi ed aiutarli quanto più possibile per lo sviluppo. Deve far si che arrivi l’energia elettrica dove vergognosamente non c’è ancora, deve avere l’onere di regolamentare tutte feste, che dovranno svolgersi nei giorni e negli orari stabiliti, deve creare spazi per i parcheggi deve tenere regolarmente puliti i luoghi pubblici, deve per quanto possibile dare un minimo di servizi igienici deve eliminare le macerie, le erbacce e l’immondizia che sono disseminate e sparse dappertutto, dovrà collaborare con le forze dell’ordine affinché siano presenti per la tutela del territorio e sistemare tutti gli altri inconvenienti che ci potranno essere.

Solo se ci sarà questo impegno e collaborazione tra comune e commercianti-imprenditori, si potrà creare qualcosa di valido ed importante che porterà il progresso e valorizzazione del nostro meraviglioso territorio marittimo, che potrà essere finalmente l’orgoglio per il nostro comune. Infine tutto ciò porterà anche più ricchezza, perché se questo si realizzerà ci sarà sicuramente anche più lavoro estivo per i cittadini, perché creando queste iniziative valide ci sarà la necessità di baristi, di bagnini, degli operatori di spiaggia di buttafuori per i locali di dj e musicisti, di artigiani e di altre categorie di lavoratori oltre a nuovi imprenditori che vorranno investire nella nostra località.

Se il comune di San Pietro Vernotico, ed i suoi cittadini vogliono davvero lo sviluppo della loro marina di Campo di Mare e creare un punto di partenza per un maggior benessere, bisogna partire da qui, perché solo così si potrà innescare il meccanismo della ripresa, che porterà lavoro per tantissime categorie e prestigio per il nostro comune. Caro Sindaco la sua amministrazione ha avuto diversi anni per poter valorizzare il nostro territorio con risultato inconcludente che ha portando il degrado di una zona marittima che poteva essere il fiore all’occhiello della provincia. Ed infine la sua amministrazione come risponde alla nota-ultimatum della regione che ci metterà all’angolo commissariandoci per il vostro immobilismo sui piani di tutela e difesa delle coste di competenza, che mette in discussione anche il turismo.

Rischiamo il commissariamento se entro 60 giorni non si adotteranno dei piani comunali!!! La vostra amministrazione ha fallito, portando ancor più nel ridicolo una situazione già allo stremo, dove i commercianti e cittadini devono fare enormi sacrifici per cercare di andare avanti!

Luca Pesimena Componente del coordinamento comunale PdL-Forza Italia San Pietro Vernotico

One Comment

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    Antonio
    17 Marzo 2014

    Buongiorno Redazione di Brundisium, ho letto con interesse l’articolo di Luca Pesimena circa la situazione della località Campo di Mare. Da ormai otto anni sono un cliente di uno dei lidi privati di Campo di Mare e credo in proposito di poter dire la mia come turista e come brindisino.
    Pesimena ha evidenziato il degrado della località marina da lui definita bellissima, beh di bello io ci ho trovato ben poco se non il mare! Quando il “MOSTRO” della centrale ENEL di Cerano veniva realizzato, il suo partito (all’epoca c’era la Dc, il Psi, il Psdi) a Brindisi che cosa ha votato?
    L’amministrazione comunale a S. Pietro nell’arco di 8 anni è sempre stata la stessa? Ci sono state iniziative diverse otto anni fa che ora non ci sono più? Il degrado parte da lontano e non da pochi anni!
    Arriviamo adesso ai punti salienti:
    La località è piccola, parliamo di un tratto di costa di circa 1 Km. Il resto è occupato da terreni agricoli con costoni pericolanti a picco sul mare, con relativa spiaggia libera in condizioni pessime (igieniche e di sicurezza).
    Non esiste uno sportello bancomat, basterebbe attivarne uno sul “lungomare” e tenerlo per tutta la stagione estiva. I turisti devono poter prelevare il contante in loco e non tornare a S.Pietro, se non a Brindisi!
    Si dirà : ma c’è il rischio del furto; e allora? Vedo numerosi vigilanti privati che sorvegliano le abitazioni, non si potrebbero ingaggiare anche per un bancomat?
    Le aperture dei lidi vanno estese per un periodo più lungo! Ben venga la proposta di Pesimena di chiedere l’apertura degli stabilimenti balneari anche durante i week-end primaverili. E’ una necessità e una richiesta emersa da molti bagnanti da tanto tempo.
    Le persone vanno invogliate a fare, e questo passa da un ampiamento della stagione estiva.
    Gira voce difatti che la strada che collega Campo di Mare a S.Pietro venga sbarrata dopo il 20 di agosto! Tanto a mare non ci va più nessuno!
    Addirittura si vocifera che i Sanpietrani facciano il cambio di stagione il 31 agosto!
    Non ci sono i controlli dei vigili urbani lungo la spiaggia, i tratti di costa sono sporchi, spesso i cestini portarifiuti sono assenti o sono rotti.
    Vogliamo parlare della zona “tre fontane”? Non si capisce perchè ce ne sono tre e la gente continui a lavarsi i piedi! Forse sarebbe il caso di toglierle anzichè vedere i vigili una volta la settimana elevare multe ai bagnanti che si lavano i piedi.
    I parcheggi delle auto sono SEMPRE selvaggi anche se un miglioramento c’è stato (forse perchè l’anno scorso i turisti erano pochi se non assenti?).
    Un commento poi sulla questione affitti: Quanti di essi sono regolari e quanti sono in nero?
    Chi controlla questo aspetto?
    Ci sono decine di case vuote anche ad agosto, forse il proprietario ha ancora in mente l’affitto mensile quando invece le famiglie a stento possono permettersi l’affitto settimanale.
    Invogliamo la creazione di Bed & Breakfast. Questo il comune può farlo.
    Bisogna incrementare, se mai si è fatto, la campagna pubblicitaria della località, possibilmente in due lingue (italiano e inglese). Indicare su una mappa i luoghi e le cose da fare (edicola, panetteria, alimentari, trasporti pubblici, ecc.).
    Recarsi ad esempio al porto e aeroporto di Brindisi e pubblicizzare il lido.
    Non ci si può focalizzare solo sui residenti dei comuni limitrofi.
    INSOMMA FORSE BASTEREBBE COPIARE DAGLI ALTRI CHE HANNO GIA’ FATTO E FATTO ANCHE BENE.
    Spero che la redazione pubblichi questa mia lettera e soprattutto che qualcuno abbia voglia di replicare e di fare qualcosa di concreto, diversamente parleremo, ancora una volta, di un’occasione mancata.
    Il nostro sud non ne ha bisogno!