Continua in città, e non poteva essere altrimenti, la discussione sul nuovo piano della sosta auto nel centro urbano e in periferia, con l’aumento delle tariffe sia quelle orarie che per residenti e lavoratori, e con il prolungamento del periodo a pagamento dalle ore 8.00 alle ore 24.00, visti la cancellazione della fascia oraria gratuita (14.00-16.00) e lo slittamento della fascia a pagamento fino alla mezzanotte (in precedenza era posto alle ore 21.00). Un provvedimento assunto dall’attuale Amministrazione comunale per fornire soprattutto una ciambella di salvataggio ai conti di bilancio della Brindisi Multiservizi, ma che si sta rivelando non congruo allo scopo e quindi inutile, sotto tutti i punti di vista. (Sul punto Confesercenti aveva già in passato illustrato altre soluzioni da adottare in favore della BMS).
Un provvedimento che ha avuto fin qui l’effetto di incidere per l’anno in corso sulle tasche dei cittadini (compresi i residenti nel centro) e dei lavoratori, come fatto notare anche da alcuni esponenti politici di opposizione che hanno stigmatizzato con precisione certosina la vacuità di questo nuovo piano della sosta, in piena sintonia con la nostra posizione..
Un atto questo che l’Amministrazione comunale, tra l’altro, ha varato senza aver prima ascoltato, come d’obbligo e come previsto dalla legge regionale sulla partecipazione, le associazioni di categoria dei commercianti. Un altro schiaffo dato alla correttezza dei rapporti, in funzione delle rispettive competenze, tra istituzioni e associazioni.
Ed allora, Confesercenti non demorde e pertanto, oltre alle richieste e ai suggerimenti di cambiamento del piano sosta già fatti pervenire agli organi istituzionali di competenza sia direttamente che attraverso i media (diminuzione delle tariffe orarie e ripristino fasce gratuite), insiste sulla necessità di costruzione di nuovi parcheggi auto e di istituire altre zone di sosta.
“Sarebbe utile – afferma il presidente provinciale Confesercenti, Michele Piccirillo – consentire il parcheggio auto per l’intera lunghezza di via Bastioni Carlo V e su entrambi i lati, fino al Palazzo ex Agenzia delle Entrate, prevedere poi lo spostamento della zona di sosta dei camper da piazzale Spalato, dove è ubicata attualmente, in un’altra area, come ad esempio dietro il cimitero comunale, dove c’è già un’area attrezzata, ma inutilizzata, e che in origine avrebbe dovuto fungere da sosta per i pullman. In tal modo, su piazzale Spalato potrebbero essere ricavati un congruo numero di stalli di sosta per i residenti del centro storico. Tutto questo fermo restando comunque la necessità di realizzare nuovi parcheggi e di ascoltare finalmente le associazioni e la società civile, che hanno realmente il ‘polso’ della situazione, sapendo leggere asetticamente le esigenze di tutti, senza ideologia politica o di parte. In tal senso, ringrazio sin da ora Mario Borromeo, esponente delle forze di maggioranza al Comune di Brindisi e presidente Commissione Attività produttive, che, in un incontro informale e non ufficiale, si è detto interessato a queste proposte avanzate dalla nostra associazione”.
COMUNICATO STAMPA CONFESERCENTI BRINDISI
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