I Carabinieri della Stazione di Carovigno, hanno sottoposto O.C.E. 33enne del luogo, alla misura di sicurezza della “libertà vigilata” con ricovero obbligato presso una comunità psichiatrica riabilitativa come disposto dal Tribunale di Brindisi.
In particolare, a seguito dell’attività d’indagine è emerso che l’arrestato nel corso degli ultimi quattro anni e anche recentemente, ha preteso e ottenuto dalla madre, con atteggiamenti minatori e talvolta con percosse, somme di denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente. A conclusione degli adempimenti, l’uomo è stato tradotto presso la comunità psichiatrica di Carovigno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La misura di sicurezza della libertà vigilata prevista dal codice penale, si applica a coloro i quali sia stata riconosciuta una certa pericolosità sociale da parte di un Tribunale. L’applicazione della misura, contempla una serie di limitazioni alla libertà personale dell’individuo, finalizzate ad impedire il ripetersi di condotte violente e pericolose favorendo il suo reinserimento sociale. Le misure variano da soggetto a soggetto, in genere contemplano l’obbligo di dimora e del lavoro, il divieto di possedere o usare armi, nonché altri obblighi di buona condotta.
No Comments