Dopo aver relegato la Polizia Municipale al ruolo di Cenerentola, oggi C.G.I.L, C.I.S.L. e U.I.L. cercano di coprire la verità con un comunicato stampa che fa vergogna!!!! Innanzi tutto viene nascosta una verità a loro scomoda, quale quella che ad aderire alla forma di protesta sono 74 unità su un organico di 76. Tra questi è facile capire che vi sono dei loro iscritti, e che il giorno della Festa del Corpo avevano coscientemente e diligentemente ritenuto opportuno riunirsi in assemblea per riflettere sulla situazione attuale; perché non si chiedono il motivo per il quale si è arrivati a questo? Allora cerchiamo di spiegarlo noi:
1 – Le Posizioni Organizzative liberano i Dirigenti del Comune di Brindisi di una parte delle responsabilità ad essi riconducibili, ebbene, se questi percepiscono compensi estremamente elevati devono dimostrare di essere all’altezza delle remunerazioni prese, pertanto, così come avviene nella Polizia Municipale da sempre, anche nelle altre ripartizioni devono farne a meno. Più volte il Sindaco ha espresso la volontà di sopprimerle, ecco adesso ha dalla sua parte il Sindacato SULPM. Noi pensiamo che la spesa delle Posizioni Organizzative debba essere spalmata su tutto il personale.
2 -Le indennità di responsabilità nella categoria “C” nella Polizia Municipale non sono riconosciute a nessun lavoratore eppure ai marescialli è stato cambiato il profilo, sono stati nominati Ufficiali di Polizia Giudiziaria caricandoli di tante ed ulteriori responsabilità. Perché la triplice non spiega il motivo per cui il personale della polizia municipale è stato escluso?
3 – Le nuove assunzioni non arriveranno prima dei prossimi due anni, così ha dichiarato il Dirigente al Personale in Delegazionee Trattante, per onor del vero ha detto che se il concorso precedente ha avuto la durata di anni cinque questo avrà una durata di almeno dieci anni, causa i fisiologici ricorsi allo strumento del ricorso.
4 – Il parco auto è fatiscente! Anche qui nel comunicato stampa la Triplice dichiara il falso! Come si fa ad affermare che l’Amministrazione Comunale acquisterà nuove auto se nell’ultima Delegazione Trattante ancora una volta il Dirigente Settore Trasporti ha dichiarato che non si possono comprare i mezzi perché vi è una norma che lo vieta? Ancora per onor del vero il Sindaco ha dichiarato che farà ogni cosa per superare l’ostacolo normativo e di questo lo ringraziamo. Nella stessa Commissione il Dott. Gigante Daniele ha trovato un percorso a suo dire percorribile ma è tutto da stabilire.
5 – I buoni pasto. Ebbene l’unica ripartizione che è esclusa dal regime di erogazione dei buoni pasto è la Polizia Municipale, eppure vi sono lavoratori che sovente prolungano l’orario di servizio di ulteriori sei/otto ore!! L’Amministrazione Comunale si è dichiarata disponibile a sanare questa disparità di trattamento. Che fa la triplice? Dice che non è semplice, che non c’è il regolamento, che sarà difficile assicurare i buoni pasto ai lavoratori della P.M. insomma cala nella discussione problemi su problemi. Allora ci chiediamo : in tutti questi anni che hanno fatto se non hanno mai provveduto a stilare un regolamento? Ed ancora : al Comandante in primis ed a tutto il resto del personale del Comune con quale regolamento vengono elargiti?
6 – Vi è una norma che stabilisce, su tutto il territorio nazionale, che il personale che effettua la turnazione come ad esempio la Polizia Municipale, lavora 35 ore a settimana. E’ vero, l’Amministrazione anche per questa richiesta si è dichiarata favorevole, ma per onor del vero dobbiamo dire che ancora una volta la CISL ha avuto da ridire dichiarando che ciò non può essere concesso alla Polizia Municipale di Brindisi se non con pianta organica completa. Non so che tipo di strategia sindacale costoro perseguono ma non si è mai visto un sindacato che insiste a far pesare sui lavoratori colpe che sono rivenienti dalle Amministrazioni. Per meglio esplicare il concetto: che centrano i lavoratori se l’Amministrazione non assume?
7 – Oggi e solo oggi dopo la protesta dei lavoratori della P.M. di Brindisi, la triplice si accorge che la caserma ha bisogno di riparazioni urgenti….. ma questi dove svolgevano il loro mandato di rappresentanti dei lavoratori? Anche qui l’Amministrazione Comunale ha compiuto i propri accertamenti e nell’ultima Delegazizone Trattante il Dirigente ai Lavori Pubblici ha dichiarato che è stata avviata la pratica di mutuo per avere la somma necessaria ad intervenire sulle criticità della struttura.
8 – In tutti i comuni d’Italia la Polizia Municipale percepisce l’indennità di divisa, qui a Brindisi la triplice non sa neanche cos’è, è dovuto intervenire il SUPLM per spiegarne il contenuto. Si spera che anche per questa richiesta l’Amministrazione si mostri con atteggiamento collaborativo verso i lavoratori.
Ricordiamo ancora, ove ce ne fosse ancora bisogno, che tutti i lavoratori della Polizia Municipale di Brindisi condividono lo stato di agitazione e la lotta che si sta portando avanti. Questo Sindacato di categoria SULPM sente al momento di ringraziare l’Amministrazione Comunale per le buone intenzioni, più volte ha espresse, dirette verso la soluzione dei problemi sopra elencati. Il velo dell’ipocrisia e delle menzogne è stato tirato giù e chi per anni ha svenduto il Corpo della Polizia Municipale e non solo, oggi e ben visibile agli occhi dei lavoratori. Noi crediamo nella trattativa con l’Amministrazione Comunale, crediamo nell’impegno che il Sindaco Mimmo Consales più volte ha manifestato, crediamo che si può giungere ad una definizione che accontenti tutte le parti.
Testimonianza di questa fiducia è la sospensione di ogni attività ed azione eclatante di protesta ( sciopero, sit-in…) sino alla definizione della trattativa. Crediamo d’altro canto ancor più che tutte le buone intenzioni vadano riportate su accordi ufficialmente stilati tra le parti. Solo allora questo Sindacato cesserà lo stato di agitazione. Non potranno più essere le minacce velate, come ad esempio invocare lo spettro “delle conseguenze negative irreversibili” …, a fermare questa volta i lavoratori della P.M.. Chi ha da dire qualcosa lo faccia in maniera diretta nelle sedi istituzionalmente preposte e non con comunicati stampa che riconducono ad altre e ben più pericolose forme di associazioni.
COMUNICATO STAMPADi.C.C.A.P./SULPM SEGRETERIA PROVINCIALE di BRINDISI
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