July 27, 2024

Brundisium.net

Oggi dalle ore 11:30, come da invito del Commissario Straordinario del Comune di Francavilla Fontana innescato dall’intervento del Comitato M.A.B. sul “polo culturale” (biblioteca/museo), si è tenuto una udienza/incontro tra il M.A.B. e la Amministrazione Commissariale del Comune in cui l’associazione ha rilevato le criticità e priorità amministrative non limitandosi al problema sollevato. L’incontro si è tenuto con il sub-commissario dott. Vincenzo Calignano poiché il commissario, dott. Guido Aprea, era oberato sino all’inverosimile da gravosi impegni che ne impegnavano oltremodo le limitate forze pur restando intatte le capacità.

 

In merito al “polo culturale”.
1. Biblioteca.
L’associazione ha rilevato come sia una grave mancanza che alla biblioteca nei nuovi locali non funzioni il servizio di lettura e la sala lettura. A tal proposito si richiamano problemi di agibilità che, però, non valgono per il personale, per l’utenza che si sofferma per il ritiro/consegna del prestito librario e per tenere dei convegni. Si tratta di un controsenso che è al limite di una omissione di servizio pubblico.
Se il problema consiste, come si sente dire in città, nei lavori da fare per l’autorizzazione anti-incendio ed allora il M.A.B. ha fatto presente che essi, già sin da settembre scorso (vigente l’amministrazione Bruno) si sarebbero potuti fare con rendicontazione a carico del finanziamento per il progetto presentato alla Regione e che è stato ammesso essendo di data successiva senza, quindi, aspettare e perdere tempo.
Ma la cosa importante (ed anche grave) è che la ritenuta inagibilità non è motivo sufficiente per non far svolgere il servizio e la sala di lettura. Considerato il numero comunque limitato di persone che utilizzano questo servizio si può ben superare lo scoglio temporaneo della inagibilità e far funzionare la sala lettura.

 

2. Museo.
L’associazione ha chiesto che il bando per la gestione del Museo – che si faccia quanto prima – preveda che il gestore sia una impresa specializzata in archeologia con le figure professionali appropriate puntando a favorire l’implementazione anche della parte multimediale in vista di un futuro sviluppo razionale dell’area museale. Quindi, massima attenzione alla parte “tecnica” della offerta.
Il M.A.B. ha rilevato come occorre fare una ricognizione delle opere e attrezzature risultanti al collaudo del Polo Museale (i lavori eseguiti con finanziamento pubblico) che non si sono mai viste (tipo i segnali e infissi del percorso guidato per i diversamente abili, la pannellatura murale di descrizione delle sale e del percorso museale, i filmati in 3D relativi alla struttura del Castello e alla sua realizzazione nel tempo da quando era una torre difensiva, non si sono mai visti buona parte dei filmati e file audio-visivi, non sono mai stati posti in essere gli ologrammi che erano previsti uno per ogni stanza mentre se ne riscontrano esserci solo due ed altre cose) invitando il Commissario a voler inoltrare il tutto alla Procura della Repubblica per i maggiori e più approfonditi accertamenti del caso.

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