È stato presentato stamani, nella sala conferenze di Palazzo Nervegna – alla presenza del sindaco Mimmo Consales, del presidente del «Comitato Feste Patronali» don Adriano Miglietta e del direttore artistico del «Nuovo Teatro Verdi» Carmelo Grassi – il programma dei festeggiamenti civili e religiosi in onore dei santi patroni di Brindisi, Teodoro d’Amasea e Lorenzo da Brindisi, promosso dall’Amministrazione comunale. Spiritualità, spettacoli e tradizioni come sempre il filo conduttore della festa dedicata ai santi patroni, insieme rito religioso con le celebrazioni liturgiche, e manifestazione di un sentimento collettivo che marca i tratti della comunità e fissa nel primo sabato di settembre un appuntamento ormai classico.
«I festeggiamenti patronali – ha affermato Mimmo Consales – si collocano fra le iniziative radicate nel territorio della città e appartengono alla sua identità socio-culturale e antropologica. La festa patronale è dunque l’occasione per rinnovare la memoria del territorio, per attingere alla tradizione di civiltà e per consegnare alle future generazioni il patrimonio di valori civili e spirituali. L’aspetto religioso conserva la su centralità, attorno i momenti di partecipazione che invitano e coinvolgono tutta la comunità. Il percorso della festa non è circoscritto al lungomare solo a causa dei cantieri che insistono nel nostro porto, ma dal prossimo anno contiamo di prolungare lo spazio utile fino alla Porta Thaon de Revel, in modo da liberare e alleggerire i corsi».
«Papa Francesco e il nostro arcivescovo – ha sottolineato don Adriano Miglietta – richiamano sempre l’importanza di vivere bene la città nei suoi vari aspetti. La nostra festa si arricchisce di questi significati e, come ogni anno, la vivremo con celebrazioni e segni di festa per sollecitare responsabilità e senso di comunità tra i cittadini. Mi piace fare un cenno al senso ecumenico e dell’incontro che è alla base della festa: la chiesa georgiana ortodossa ci ha fatto dono di un’icona raffigurante san Teodoro che sarà conservata nella cappella ecumenica all’interno della Cattedrale. La festa è anzitutto incontro e condivisione: aspetto popolare e religioso non sono affatto distinti perché la bellezza, l’umano vissuto bene, è il modo migliore per avvicinarsi al Signore».
«Tra gli eventi di spettacolo – ha concluso Carmelo Grassi – abbiamo voluto rappresentare un forte riferimento alla tradizione e al suo patrimonio. Lo spettacolo “Fimmana, mare e focu!” racconta la donna e le sue tante anime attraverso la voce di Anna Cinzia Villani. Ma lo fa da una prospettiva insolita rispetto ai versi del repertorio tradizionale, che per la figura femminile adottano quasi sempre il punto di vista dell’uomo che la descrive come dea irraggiungibile. Qui la donna parla in prima persona delle sue emozioni. L’orchestra “La Notte della Taranta” propone infine i brani più belli e travolgenti della musica popolare del Salento».
La festa patronale è da sempre devozione, storia, sacralità. Ed è un esempio di unione fra cultura popolare e religiosapresente nel nostro territorio, una tradizione che affonda le origini nella notte dei tempi, un viaggio nel passato, ricco di memoria. Le celebrazioni dei santi patroni, oltre che richiamare la classica iconografia della città, vedono nel rapporto con il mare un tratto esclusivo, anche identitario, riposto nelle testimonianze del tempo. Fu infatti per mare che giunsero a Brindisi le spoglie di san Teodoro d’Amasea, traslate dalla città anatolica di Euchaita il 27 aprile 1210 come vuole la tradizione o, più probabilmente, nel 1225 in occasione delle nozze di Federico II di Svevia con Isabella di Brienne, regina di Gerusalemme.
In continuità con le iniziative di spettacolo della rassegna «#tempodestate2014», che ha visto una grande partecipazione di pubblico sostenendo le presenze in città e valorizzando i luoghi d’interesse, l’Amministrazione comunale rinnova la collaborazione con la «Fondazione Nuovo Teatro Verdi», assegnata al compito di allestire il programma artistico dei festeggiamenti.
Evento clou dei festeggiamenti è rappresentato dalla solenne processione a mare dei patroni che, alle 19 di sabato 6 settembre, muove da Forte a Mare per percorrere tutto il porto interno fino alla banchina di sbarco, antistante piazza Vittorio Emanuele II.
Questa cerimonia, nata nel 1776, all’avvio dei lavori per la riapertura del gran canale del porto, come completamento del culto di san Teodoro, è stata poi estesa anche a san Lorenzo, il santo nativo della città, proclamato patrono con decreto ottenuto dalla «Sacra Congregazione dei Riti» il 15 dicembre 1961. La processione a mare dei santi patroni è uno dei momenti in cui traspare con grande evidenza il senso di appartenenza a una comunità sociale e religiosa.
All’approdo, previsto per le ore 20, sul palco allestito in piazza Vittorio Emanuele II, l’arcivescovo S.E. Mons. Domenico Caliandro rivolge il suo tradizionale messaggio alla comunità, il sindaco Mimmo Consales consegna le chiavi della città alle statue dei santi e al termine la notte si accende di suoni e di colori con i tanto attesi fuochi d’artificio sull’acqua. Alle 21 la processione dei santi patroni, aperta dal corteo storico «Medieval Fest» con la presenza di un folto gruppo di rievocatori, artisti e figuranti, procede dalla banchina di attracco del sandalo fino alla basilica Cattedrale.
Originale è la proposta delle iniziative culturali e di spettacolo, a corollario dei rituali liturgici e tradizionali. Venerdì 5 e sabato 6 settembre (apertura ore 20) «Il Borgo Medievale» fa sosta nel «Museo Provinciale Archeologico Ribezzo» con le ambientazioni e le scenografie degli antichi borghi medievali, in tema con la memoria federiciana della città di Brindisi.
Venerdì 5 settembre, con inizio alle ore 21.30 in piazza Duomo, avviata la processione della statua equestre di san Teodoro dalla basilica Cattedrale al Tosello, la forza drammatica e scenica di Alessandro Haber, Beppe Lo Parco e Jusy Effen anima una lectura danctis con brani liberamente tratti da «Il ben de’ fiori» e dall’«Inferno» e poesie dal «Canzonière» di Cecco Angiolieri. Conclude la serata Alessandro Haber con la doppia versione di «S’io fossi foco», celebre sonetto di Cecco Angiolieri trasformato in canzone da Fabrizio De Andrè.
Due le iniziative musicali pensate per la sera di sabato 6 settembre, entrambe in programma alle 22, al termine della processione che riporta i simulacri dei santi nella basilica Cattedrale.
In piazza Vittoria è protagonista il complesso bandistico «Alula» di San Pietro Vernotico.
In piazza Vittorio Emanuele II è invece in programma lo spettacolo «Fimmana, mare e focu!», progetto artistico di Anna Cinzia Villani che propone canti tradizionali al femminile poco conosciuti e composizioni inedite, in equilibrio tra la naturalezza espressiva della tradizione e i linguaggi sonori contemporanei. Accanto alla ricercatrice, cantante e ballerina salentina, «MacuranOrchestra» riunisce protagonisti della scena tradizionale e world. La combinazione produce arrangiamenti curati che conservano la forza vitale della musica popolare.
Domenica 7 settembre, alle ore 18, torna nello specchio d’acqua del porto interno il «Palio dell’Arca», giunto alla XIX edizione, la gara remiera tra «skifarieddi» che si ispira al recupero dell’arca d’argento con le spoglie di san Teodoro.
Ancora domenica 7 settembre, alle 21.30 in piazza Vittorio Emanuele II, batte forte il ritmo della tradizione, e a scandirlo sono i tamburelli dell’orchestra popolare «La Notte della Taranta». L’orchestra, composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento, è il segno di un progetto ambizioso e innovativo che è riuscito a diventare strumento di promozione di un affascinante “mondo nel mondo”, risultato di un raffinato intreccio tra verso cantato ed energia ritmica.
Solenni celebrazioni dei Santi Patroni della Città di Brindisi
Taeodoro d’Amasea e Lorenzo da Brindisi
31 agosto ore 8-13
Raduno dei carri agricoli tradizionali
Parcheggio Palasport «Elio Pentassuglia»
31 agosto ore 18
Sfilata di carri agricoli
Partenza Istituto Professionale «Morvillo-Falcone»
dal 3 al 5 settembre dalle 18.30
In_Chiostri
LIBRI, GUSTI E STORIE
Vie e chiostri del centro storico
5 e 6 settembre dalle 20
Il Borgo Medievale
Ricostruzione di un borgo medievale con l’arte, i suoni e gli antichi sapori
Museo MAPRI – Piazza Duomo
5 settembre ore 20
Veglia di preghiera con animazione dei cori delle comunità
Piazza Duomo
5 settembre ore 21
Processione della statua equestre di San Teodoro
dalla Basilica Cattedrale al Tosello
5 settembre ore 21.30
Evento scenico su tema medievale
con Alessandro Haber, Beppe Lo Parco e Jusy Effen
MEDIEVAL FEST – II EDIZIONE
Piazza Duomo
6 settembre ore 10
Corteo di auto d’epoca
Raduno in piazza Duomo
6 settembre ore 19
Solenne Processione dei Santi Patroni dal Forte a Mare
sbarco banchina antistante piazza Vittorio Emanuele II
6 settembre ore 20
Saluto del sindaco di Brindisi Mimmo Consales
Intervento dell’Arcivescovo S.E. Mons. Domenico Caliandro
Piazza Vittorio Emanuele II
6 settembre ore 20.30
Spettacolo pirotecnico sull’acqua
Lungomare Regina Margherita
6 settembre ore 21
Solenne Processione dei Santi Patroni
con il corteo storico «Medieval Fest»
dalla banchina di sbarco alla Basilica Cattedrale
6 settembre ore 22
Fimmana, mare e focu!
Anna Cinzia Villani e MacuranOrchestra
CANTI TRADIZIONALI
Piazza Vittorio Emanuele II
6 settembre ore 22
Concerto Bandistico
Complesso «Alula» Città di San Pietro Vernotico
Piazza Vittoria
7 settembre ore 10.30
Solenne Messa Pontificale presieduta da S.E. Mons. Domenico Caliandro
Animazione liturgica «Coro Polifonico Arcivescovile San Leucio»
Basilica Cattedrale
7 settembre ore 18
XIX edizione del «Palio dell’Arca»
Lungomare Regina Margherita
7 settembre ore 21.30
Orchestra popolare «La Notte della Taranta»
CONCERTO
Piazza Vittorio Emanuele II
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