Slitta ad Ottobre o a Dicembre il pagamento della Tasi per i cittadini di Brindisi.
I brindisini pagheranno la Tassa sui Servizi Indivisibili (cioè quei servizi come illuminazione pubblica, sicurezza, anagrafe, manutenzione strade e aree pubbliche che non vengono offerti dai Comuni a domanda individuale) nell’unica rata invernale e non in due rate (con l’acconto da versare entro il 16 Giugno) come era stato previsto nel consiglio comunale del 22 Maggio scorso.
E’ accaduto, infatti, che dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale della delibera istitutiva dell’imposta, gli Uffici di Palazzo di Città non hanno eseguito la tempestiva trasmissione al Ministero dell’Economia per la pubblicazione sul portale del federalismo fiscale. E, come previsto dalla legge, non aver ottemperato a tale obbligo, comporta il pagamento della Tasi in un unico importo e non in due rate.
La circostanza ha fatto andare su tutte le furie l’organo politico e il sindaco Consales, dopo aver chiesto chiarimenti agli uffici, ha minacciato di sporgere formale denuncia al Tribunale di Brindisi.
La mancata trasmissione della delibera entro il 23 maggio rischia di mettere a serio rischio la liquidità delle casse comunali anche se – a differenza di quanto era stato stabilito in precedenza – nelle prossime ore dovrebbe giungere il decreto di proroga con cui lo Stato anticiperà i soldi ai Comuni che non incasseranno la Tasi a giugno.
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