Di seguito gli interventi del Sindaco Riccardo Rossi e dell’Assessore allo Sviluppo Oreste Pinto dopo l’incontro di stamattina con una delegazione delle Partite Iva Brindisine:
Riccardo Rossi:
Oggi con l’assessore alle Attività produttive Oreste Pinto, abbiamo ricevuto una delegazione di commercianti della città, che si sono organizzati nel Gruppo Partite Iva.
Ci hanno consegnato una chiave simbolica di tutte le attività commerciali di Brindisi, segno delle grandissime difficoltà di questa fase.
Abbiamo già proposto al Governo, attraverso l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), richieste sulla sospensione dei tributi per i mesi in cui le attività sono state e saranno ancora chiuse.
Abbiamo prorogato tutti i pagamenti al 30 giugno 2020.
Quello che si auspicano i commercianti è che le nuove abitudini di acquisto sperimentate in questa emergenza, cioè la prossimità della spesa anche vicino casa e nelle piccole attività, possa proseguire.
Con i rappresentanti delle Partite Iva abbiamo confermato la nostra intenzione di mantenere aperto un confronto per gestire tutte le problematiche e discutere delle possibili soluzioni per sostenere la ripartenza delle attività.
Oreste Pinto:
Stamattina abbiamo accolto una delegazione di commercianti che ci ha consegnato una serie di proposte ed ha affidato simbolicamente le chiavi delle loro attività al Sindaco Riccardo Rossi.
Sono perfettamente consapevole che in quelle chiavi ci sono le vite di migliaia di persone, i sacrifici del passato, le incertezze del presente e le aspettative per il futuro.
A fine incontro ho assicurato che le chiavi non rimarranno in un cassetto ma saranno utilizzate come testimone per far arrivare la voce di cittadini, imprenditori ed artigiani a quelle Istituzioni che hanno il dovere di apportare ai Comuni (o direttamente alle partite Iva) le risorse indispensabili per affrontare e superare la crisi sanitaria ed economica.
Poco prima, oltre a condividere la necessità di un confronto continuo, cordiale nei modi e costruttivo nei risultati, avevo ricordato che, assieme a tantissimi comuni capoluogo d’Italia, il Comune di Brindisi ha già girato al Governo molte delle richieste giunte dal mondo produttivo.
Questo perché, come ha detto il Sindaco Decaro, presidente dell’Anci, “tutti i Comuni sono schierati con le attività economiche che sono state chiuse, chiedendo al Governo di prendere una posizione. Non basta il bonus partite Iva, bisogna aiutare quelle attività a riaprire”.
L’obiettivo della nostra amministrazione è quello di riconsegnare le chiavi quando il sistema economico, non solo sarà più forte di quanto non lo sia oggi, ma avremo disegnato insieme un futuro più solido del passato.
Questo il riepilogo delle principali richieste oggetto della comunicazione inviata al Governo, firmata da oltre 60 assessori alle Attività Produttive e Commercio di ANCI:
✅Esonerare completamente dal pagamento TOSAP/COSAP, IPT, TARI e tassa di soggiorno; Prevedere un ristoro completo ai Comuni delle mancate entrate.
✅Ridurre/azzerare l’IMU per i locali commerciali, alberghieri e extralberghieri di proprietà – con possibilità di ristoro per l’Ente con le risorse nazionali di cui sopra – da subordinare, nel caso di locali in affitto, ad una riduzione volontaria dei canoni da parte dei proprietari dei locali. In subordine contributi affitto a fondo perduto per le aziende.
✅Prevedere contributi diretti per le spese di sanificazione dei locali commerciali;
✅Identificare semplificazioni amministrative che possano velocizzare al massimo la riattivazione delle attività nella nuova configurazione consentita dal distanziamento sociale, anche relativamente all’allargamento del suolo pubblico ad uso dehors;
✅Attivare misure di supporto specifiche per gli operatori del commercio ambulante;
✅Prevedere la defiscalizzazione, con aliquote IVA differenziate, per gli esercizi commerciali che si trovano in particolari zone a rischio desertificazione;
✅ Finanziare iniziative di carattere formativo finalizzate alla qualificazione e riqualificazione dei lavoratori
✅ Attivare servizi di affiancamento alle piccole e medie imprese nella ricerca di finanziamenti ed incentivi all’insediamento
✅ Promuovere di progetti di sensibilizzazione e formazione sul target giovanile per garantire e preparare il ricambio generazionale (o la riapertura di esercizi commerciali chiusi);
✅ Supportare le aziende locali del reparto agro-alimentare per l’apertura di punti vendita, anche legato a progetti di marketing e sviluppo delle tipicità
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