May 5, 2025

Anche i bambini hanno capito che Cavalera sta accampando scusa dopo scusa per sottrarsi al confronto pubblico.
Ha iniziato proponendo un solo grande confronto e dichiarando di volere “un posto aperto alla partecipazione del pubblico”, senza, quindi, porre alcun limite all’eventuale numero di persone che poteva assistere al dibattito.

 

Poi è stato in silenzio per giorni fingendo di non aver letto la mia risposta (pubblicata da tutte le testate) in cui ribadivo che per me non vi è mai stata alcuna preclusione a qualsiasi tipo di confronto.

 

Con il suo silenzio, furbescamente, ha fatto passare giorni importanti per rispondere agli inviti delle varie emittenti.

 

Poi, esclusivamente per non apparire quello che è – e che si è già dimostrato al primo turno (ossia una persona che teme il confronto con l’avversario) -, ha cercato di cambiare le carte in tavola ben sapendo che si era quasi fuori tempo massimo per organizzare un incontro a due.

 

Però non abbiamo battuto ciglio e non solo ci siamo dichiarati, nuovamente, disponibili a qualunque tipo di confronto, ma abbiamo preso contatto con tutti coloro che avrebbero potuto organizzare il confronto. E questo perché crediamo davvero che esso sia il sale della democrazia in quanto convinti che più le persone conoscono programmi e candidati, più la scelta dell’urna si rivelerà consapevole.

 

Stamattina, il nuovo dietrofront.
E’ chiaro che “il furbetto del confrontino” non sa cosa altro inventare per evitarmi.
Cavalera sappia che io – come sempre – sono a disposizione. Giorno e notte, fino alle 24 di venerdì 22 giugno. Se vuole può fare anche ciò che io non farei mai: scegliere il pubblico o i giornalisti da cui farsi fare le domande. Però se ne facciano una ragione, lui e chi lo consiglia: io non mi sono mai sottratto, né mai scapperò davanti ai giornalisti e ai miei concittadini.

 

Riccardo Rossi
Candidato Sindaco per Brindisi Bene Comune, Ora Tocca a Noi, Partito Democratico, Liberi e Uguali.

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