March 28, 2025

 

Sarà Brindisi ad ospitare, dal 23 novembre  al  06 gennaio 2014, la mostra antologica di Franz Borghese organizzata dal comune di Brindisi con la collaborazione della ” E.M.A preziosi d’arte” di Brindisi, società che opera da diversi anni nel mondo dell’arte (avendo già effettuato mostre di Guttuso ,de Chirico,Sughi,Chia….)

L’evento, dedicato al pittore romano, nato nel 1941 e morto nel 2005,  dopo aver prodotto un numero importante di opere tra disegni, pitture e sculture, presenterà una trentina di pezzi ripercorrendo quasi 40 anni di carriera e proponendo una selezione corposa di lavori che testimonia il lungo percorso della ricerca formale, tematica, stilistica e materica di Franz Borghese.

Descritto dalla critica come l’artista dalla vena ironica ed autoironica, Borghese rappresenta, in realtà, un pessimismo e una ribellione tipica dei personaggi che, cresciuti in famiglie borghesi e frequentate le università negli anni delle rivoluzioni studentesche (1967-68), non riescono a trattenere il disprezzo per il mondo e per l’impotenza della razza umana davanti agli eventi.

La produzione degli anni 60-70 è, infatti, visibilmente figlia della rassegnazione dell’artista davanti all’assurdità dell’universo, un artista-uomo che decide di togliere le vesti dell’ “eroe sociale” per indossare quelle di “commediografo” dei paradossi del Mondo.

Non potendola cambiare, inizia a “beffeggiare” la natura umana, i toni diventano accesi, le tecniche miste, il colore assume un ruolo fondamentale e diventa strumento di valorizzazione per quelle nuove figure ormai estremizzate a caricature, fisionomie sempre diverse che rendono costantemente l’idea del tema e della scena rappresentati.

Figure con grandi teste, nasi pronunciati, abiti borghesi, denti aguzzi, donne “baldracche” e noiose ciccione, volti di ebeti dalle pupille dilatate e sorrisi sarcastici ed inconsapevoli sono i nuovi personaggi di Franz Borghese che tanto più sono ridicoli e divertenti, tanto più si avvicinano alla reale e tragica natura umana.

Negli anni 80-90 l’artista resta coerente e fermo sulla strada dell’arte figurativa anche nei disegni e nelle sculture ormai segnati da una specifica cifra stilistica, i suoi personaggi diventano strumento di una irrefrenabile ricerca di variazioni sui temi, perché è certo che, per quanto assurdo sia questo Mondo, offre comunque una serie infinita di sfumature.

Cerca e rappresenta un numero altissimo di espressioni ed elabora i temi da sempre affrontati: la vita di coppia e quella militare, il ruolo dell’uomo e della tecnologia, la figura femminile e il passare del tempo e delle stagioni.

Una sorta di “staticità dinamica”  della vita,  questo è ciò che affascina il nostro artista e che stimola la ricerca accelerando la produzione.

Storicamente riconosciuto dalla critica come superstite della pittura figurativa e caricaturale di Mino Maccari e stilisticamente influenzato da Otto Dix e H. Bosch, Franz Borghese conquista oggi un posto importante nel sistema dell’arte-mercato, sistema che non può ignorare il suo spessore storico- stilistico, le sue  indiscusse originalità e personalità.

Un artista che ha saputo mettere in scena la “Commedia all’italiana”,  creando attori, costumi, situazioni paradossali e metafore universali in opere come “Guerra e Borghesia”  e “Partita a scacchi all’aperto”, pure  presenti in mostra.

Un evento, dunque, di un’importanza indiscussa per il nostro territorio,  sicuramente pronto ad aprire le “porte della percezione” alla storia dell’arte e al collezionismo italiano.

Durante la presentazione della mostra  interverranno  Cosimo Elia, amm.re E.M.A srl , Valeria Gatti , critico d’arte e l’assessore al bilancio del Comune di Brindisi,  Avv.Carmela Lomartire.

L’esposizione sarà ospitata presso gli spazi espositivi del  Bastione San Giacomo.

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