La FIALS denuncia con fermezza il grave stato di insicurezza all’Ospedale “Perrino”. Nonostante numerose segnalazioni, denunce e richieste di intervento, la Direzione ASL non ha ancora attivato sistemi di videosorveglianza adeguati a protezione dei lavoratori e dell’utenza. Negli ultimi mesi si sono verificati furti ai danni dei dipendenti nel parcheggio interno, atti vandalici come il taglio delle gomme e furti ripetuti a lavoratori all’interno del reparto di Oncologia; mentre ad aprile anche una lavoratrice del reparto di Medicina ha subito un episodio che conferma le criticità presenti. Nonostante tutto, non sono state adottate misure concrete. La situazione è intollerabile e mette a rischio l’incolumità di chi lavora ogni giorno per la salute dei cittadini. È inaccettabile che, mentre il presidio di Francavilla Fontana ha recentemente implementato un moderno sistema di controllo degli accessi, a Brindisi non si conosce nemmeno lo stato reale delle telecamere esistenti, lasciando personale e cittadini esposti a rischi evitabili. La FIALS chiede un incontro urgente al Direttore Generale dell’Asl Brindisi, alla presenza di tutte le strutture competenti, per conoscere lo stato reale del sistema di videosorveglianza, ottenere gli elenchi aggiornati delle aree monitorate e gli atti di gara relativi a gestione e manutenzione del sistema. Non tollereremo ulteriori ritardi. La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini deve diventare una priorità immediata e concreta.
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