Vito Morisco è il nuovo socio di maggioranza della Ssd Città di Brindisi Calcio Srl.
Il passaggio ufficiale del 98% delle quote societarie, precedentemente detenuto da Antonio Flora, è stato protocollato presso la Camera di Commercio di Brindisi il 2 Aprile scorso.
Il trasferimento di quote, per un valore 58.604,00, è stato definito il 31 Marzo presso lo studio del notaio Mazza, a Valenzano (Ba).
Il restante 2% delle quote sociali, pari a 1.196,00 è detenuto dal brindisino Stefano Casale.
Antonio Flora, ad oggi, continua a rivestire l’unica carica amministrativa prevista all’interno della società dall’Aprile 2013, ossia quella di Amministratore Unico. Secondo i bene informati, comunque, nei prossimi giorni sarà ufficializzata la modifica assembleare con cui lo stesso Morisco viene nominato amministratore unico.
Vito Morisco, il nuovo proprietario del Brindisi, ha un discreto passato da calciatore, ma il suo curriculum di dirigente sportivo è macchiato dalla inibizione di tre anni subita nel 2011 quando, da direttore sportivo del Fasano, promise un corrispettivo in denaro al calciatore Junior De Camargo al fine di alterare il risultato dell’incontro San Paolo Bari-Fasano.
Terminata la squalifica, Morisco è stato assunto come Direttore Generale del Brindisi. Adesso diventa socio di maggioranza.
La notizia del cambio di proprietà del Brindisi non è stata ufficialmente comunicata dal sodalizio di Via Benedetto Brin, ma giunge tutt’altro che inaspettata. Già da tempo, infatti, parte della tifoseria e gli addetti ai lavori erano al corrente di possibili movimenti societari.
Questo ennesimo disimpegno di Flora, assieme alle voci insistenti dei mancati pagamenti delle ultime mensilità spettanti ai calciatori, accresce le nubi sul futuro del calcio brindisino.
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