June 15, 2025

 I Flinstones compiono 60 anni.

Il 30 settembre del 1960, Fred e la sua famiglia cavernicola debuttavano sul piccolo schermo negli Stati Uniti d’America. Ambientato nella società della pietra, “The Flintstones” è collocato nel 10000 avanti Cristo nella città di Bedrock.

La serie televisiva a cartone animato resa famosa anche in Italia con il nome de “Gli Antenati”, fu creata da Hanna e Barbera con il contributo di Dan Gordon.

La fortunata sequenza raccontava di automobilisti a propulsione umana, sauri volanti e piccoli animali preistorici usati come elettrodomestici.

Elementi del mondo moderno sono contestualizzati nella preistoria come la presenza di aeroporti, centri commerciali, banche, boowling e drive-in. A Bedrock, le famiglie sono alle prese con i problemi legati al mondo del lavoro e a quelli del buon vicinato.

 

T
ra i principali personaggi, tutti amatissimi dal pubblico, ci sono Fred Flintstones, innamoratissimo della moglie Wilma e della piccola Ciottolina. Barney Rubble, fedele amico di Fred. Betty Rubble, moglie di Barney, amante del pettegolezzo e dello shopping. l’irrequieto Bam Bam e il cucciolo Dino, affamato e divoratore di bistecche.

 

Tra le frasi che hanno reso famosi i Flintstones, si ricordano la celebre “Wilma, dammi la clava” e l’urlo “Yabba dabba doo”.

 

I Flintstones hanno raccontato con ironia pungente come avrebbero vissuto i nostri antenati in un mondo a cavallo tra l’età della pietra e l’America del boom economico.

Oggi, gli Antenati rispecchiano forse più di ieri la società contemporanea: un consumismo esasperato, una mentalità geniale e sveglia alternata ad atteggiamenti arcaici e pigri, e un progresso troppo veloce che difficilmente va di pari passo con la civiltà e la conoscenza.

 

Forse serviva un lavoro televisivo, un disegno animato, un ricordo, un anniversario, per raccontarci una realtà fantasiosa quanto presumibilmente cruda ma vera.

Una società che corre come un treno mai puntuale, ci ricorda che i Flintstones forse non sono solo dei simpatici cartoon.

 

MARCO GRECO

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