“Metti un inverno chiuso in casa a giocare con le percussioni e strimpellare le chitarre. Un inverno passato a registrare murato in camera, tra urli di condomini, cani che abbaiano in cortile e muratori che martellano come forsennati i pavimenti dell’appartamento del piano di sopra.
Un inverno senza neve, senza gelo, con le conseguenze del riscaldamento globale da affrontare. Insomma un inverno come tanti altri e una manciata di blues che formano il mio nuovo album “Bad Days”.
Pierluigi Petricca è un chitarrista e cantante, tra i più apprezzati bluesman italiani. Di origine abruzzese è un appassionato della chitarra resofonica.
Dal 2010 ha intrapreso la carriera solista, pubblicando degli ottimi lavori discografici, “At Home” (2014) e “Tales and other stories (2016). Vanta inoltre diverse collaborazioni con artisti europei ed italiani con molte esibizioni, dai grandi festival ai piccoli locali.
Nel corso degli anni ho avuto il piacere di incontrarlo, conoscere, intervistare e ascoltare i suoi straordinari blues in alcuni locali di Brindisi e San Vito dei Normanni.
La mia personale amicizia, condita da tanta stima e simpatia per il bravo artista, mi ha ispirato a creare “Jimmy”, un chitarrista blues nato dalla mia fantasia, per certi aspetti, molto simile a Petricca.
Nel mio ultimo racconto editoriale “Armi, Chitarre & Zaini” (Edizioni Brundisium.net) si narra: “Barba lunga e incolta, pochi capelli raccolti dietro a una coda, camicia a quadri nera e gialla, lo trovavi ogni sera in osteria.
Gli bastava pane e salame e un bicchiere di vino il cui vetro serviva anche per creare il suono slide per accompagnare il canto bastardo delle periferie e il romanticismo da bassifondi degli artisti di strada”.
A fine 2021, Pg Petricca ha pubblicato il nuovo lavoro discografico “Bad Days”, un disco evocativo, ispirato, interpretato con consumata classe. Nove tracce scarne, essenziali ma piene di calore, capaci di donare profonde emozioni.
Un ottimo disco con un sound di confine tra radici bianche e nere. Pg Petricca nel nuovo disco ha fatto tutto da solo, ha composto musica e testi, registrato, mixato e masterizzato.
“Bad Days” vede la sola partecipazione come ospite di Rough Max Pieri al basso in tre brani dell’album.
Da ricordare anche la recente pubblicazione di “Statale 578” – Racconti dalla Cicolana – Marsicana a firma di Pg Petricca e Gipsy Rufina.
l blues italiano è in buone mani.
MARCO GRECO
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