“Ha ragione Fabiano Amati. Se – come sembra – il percorso che, a proposito del Dtt (l’esperimento sulla fusione nucleare), ha portato all’esclusione della Cittadella della ricerca di Brindisi a vantaggio dell’Enea di Frascati, appare forzato e zeppo di punti da chiarire, ritengo fondamentale la richiesta di una riesame della valutazione, affidata a una commissione totalmente indipendente e, nel caso, di un’impugnazione dinanzi all’autorità giudiziaria”.
E’ quanto sottolinea in una nota il vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia, Peppino Longo che ritiene necessario “il coinvolgimento di tutto il Consiglio regionale a difesa di un sito pugliese considerato dagli esperti all’avanguardia, come del resto ampiamente dimostrato dai punteggi ottenuti nel confronto diretto con Frascati. A meno di non voler ancora una volta pensare ad un preciso disegno che vede il Sud volutamente sempre ai margini e dolosamente escluso da tutto quanto riguardi la ricerca scientifica”.
/comunicato
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