May 24, 2025

LarksAbbiamo perso una barca di denaro ed altro ancora ne perderemo, abbiamo garantito assistenza ai turisti e continuiamo a garantirla h24, non dormiamo da giorni, la nostra sicurezza e quella dei nostri dipendenti è a rischio. Insomma, dopo i turisti, noi siamo la categoria più danneggiata dal flop della Larks. Come se non bastasse, però, veniamo messi sul banco degli imputati per aver creato danni al porto di Brindisi“.

Non ci sta la gran parte dei Tour Operator e delle Agenzie di Viaggio di Brindisi. Non intende addossarsi i disagi ed i disservizi del porto. Non se lo meritano operatori che hanno sempre dato lustro alla nostra realtà.

“Ci siamo prodigati per tutta la notte per ovviare al disagio dei numerosi passeggeri lasciati a terra dalla Larks della compagnia Egnatia Seaways. Alcuni di noi hanno pagato albergo e taxi a tutti i passeggeri che non volevano trascorrere la notte nel terminal di Costa Morena. Quando ci è stato assicurato che la nave sarebbe partita all’alba, abbiamo contattato i nostri clienti e li abbiamo fatti rientrare al porto“.

 

Con 34° C all’ombra, fanno fatica a mantenere la calma i tour operator e gli agenti di viaggio brindisini coinvolti nella vicenda. A loro, che il porto di casa lo amano e lo vivono giorno dopo giorno, fa ancora più male che si parli di figuraccia della città e si metta sulla gogna la loro attività.

 

“Ci siamo prodigati per cercare un’alternativa per il viaggio in Grecia. Abbiamo contattato l’Armatore della Red Star che già in precedenza aveva risposto a nostre sollecitazioni con due viaggi spot. Addirittura eravamo riusciti ad ottenere l’assicurazione di Marina Gallo, responsabile commerciale della Grimaldi, che la compagnia napoletana avrebbe aiutato i turisti a raggiungere la Grecia. Ma poi tutto è cambiato. Avremmo anche accettato un aumento del biglietto ed il prezzo pieno per Infant e Child, ma la Grimaldi non è più stata disponibile, nonostante – come fanno sapere dalla Capitaneria – autorevoli interventi dal Reparto Sicurezza della Navigazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto“.

Questo è davvero un cruccio per gli operatori del settore: dalla Grimaldi, che è stata investita di un ruolo notevole nel Porto di Brindisi, ci si sarebbe aspettati un maggior impegno per evitare quei disservizi che finiscono con il minare la credibilità del porto. Ma cosi non è stato…

 

Secondo le prime stime il danno subito ammonta a € 360.000,00 solo per le aziende brindisine. In totale pare che il fermo della Larks abbia prodotto un buco per agenzie e tour operator di poco inferiore ai 2 milioni di euro. Ma sebbene sia rilevante, quello economico appare solo uno dei tanti problemi che hanno travolto gli operatori in questi giorni.

E non potrebbe essere altrimenti per chi fa della soddisfazione del cliente una ragione di vita.

egnatia-seaways“Fa male ricevere minacce fisiche o trovarsi i Carabinieri in Agenzia sol perché la Compagnia Marittima e l’agente raccomandatario hanno chiuso i ponti con tutti. Fa male ricevere le colpe per il blocco di una nave che non abbiamo messo noi sulla rotta tra Brindisi e Corfù. Fa male vivere nell’incertezza, non sapere cosa comunicare ai nostri clienti e doversi arrangiare da soli. Ad esempio, ieri (12 Agosto) ci è stato recapitato un documento (datato 8 Agosto!) che attesta che la mn/Larks sarà ferma fino al 18 Agosto. E poi? E noi, cosa assicuriamo ai nostri clienti che devono partire dopo il 18 Agosto? Tutti noi – laddove possibile abbiamo già riprotetto i nostri clienti con altri vettori. Ma questo vuol dire che oltre al viaggio già prepagato alla Egnatia Seaways, stiamo pagando un altro vettore. Ed immaginate cosa succede per le strutture da noi già prenotate in Grecia…cosa succederà tra pochi giorni quando dovranno tornare dalla Grecia i turisti che hanno già prenotato un viaggio con la Egnatia Seaways…si rischiano problematiche di ordine pubblico, proprio come già avvenuto qui a Brindisi in quella infausta nottata, quando in pochi o nessuno sono intervenuti con la volontà  di risolvere davvero il problema come abbiamo fatto noi…

 

Non vorrebbero parlarne, ma oltre al danno ricevuto gli operatori scontano anche il lucro cessante: “continuiamo a pagare penali al 100%, le strutture ricettive restano vuote nella settimana di Ferragosto e noi rischiamo il nostro futuro e la nostra sopravvivenza, dal momento che questi sono i mesi dell’anno in cui si concentra la nostra attività. Sono a rischio almeno 3-4 posti di lavoro per ciascuna delle nostre aziende e nemmeno chi ha una maggiore disponibilità economica potrebbe riuscire e resistere a quest’onda d’urto.. da giorni stiamo lavorando almeno 14 ore al giorno per porre freno ai disagi per i viaggiatori, stiamo abbandonando decine di pratiche al giorno e non abbiamo più risorse fisiche ed economiche per concentrarci su altro“.

 

PORTO-internoInfine un appello all’unità ed al senso di appartenenza della città di Brindisi:

Auspichiamo che le autorità competenti, i nostri rappresentanti istituzionali e tutti i nostri concittadini facciano scudo per difendere il nostro porto, il nostro lavoro ed il nostro impegno, linfa e tessuto produttivo importante per la provincia di Brindisi.

Noi stessi siamo vittime di questa vicenda sciagurata per il nostro porto e la nostra città. E siamo vittime anche dello sciacallaggio di quanti stanno sfruttando la situazione di disagio dei clienti… Non è giusto generalizzare ma occorre che si individuino i diretti responsabili dei disservizi perchè noi non meritiamo né possiamo sostenere le problematiche di un’eventuale azione legale nei nostri confronti…”

In questo senso si andrà avanti. Loro, che al porto di Brindisi ci tengono come pochi, hanno ben presente di chi sono le responsabilità, chi si è impegnato per lenire i disagi e quali sono i danni prodotti da comportamenti scriteriati. E sono pronti ad andare in fondo. Anche in Procura.

Brindisi ha diritto a conoscere la verità e le responsabilità.

E tutti noi dovremmo essere più consapevoli di ciò che accade e perché accade e difendere le nostre risorse.

 

Ore.Pi.

 

 

 

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