Mattinata di disagi e proteste a Brindisi per la chiusura improvvisa della strada che costeggia il canale Patri, arteria di collegamento strategica tra il centro cittadino e i quartieri periferici. L’interdizione al traffico, avvenuta senza alcun preavviso, ha mandato in tilt la circolazione, provocando lunghe code e rallentamenti in tutta la zona.
Automobilisti bloccati, residenti spaesati, lavoratori e commercianti infuriati: il denominatore comune è la totale assenza di informazioni ufficiali. Né un avviso sul sito istituzionale del Comune, né un comunicato stampa. Solo cartelli segnaletici, reti metalliche e blocchi in prossimità dell’interruzione.
Molti cittadini hanno espresso la loro indignazione sui social, lamentando la cronica mancanza di comunicazione da parte dell’amministrazione comunale anche in situazioni che incidono direttamente sulla quotidianità.
Non è ancora chiaro se la chiusura sia legata a lavori urgenti o programmati. Quel che è certo è che, ancora una volta, Brindisi si è ritrovata nel traffico senza sapere il perché.
“Almeno avvisateci – scrive un automobilista esasperato – così evitiamo di restare imbottigliati per ore”.
Un episodio che riaccende il dibattito sulla gestione della viabilità e sulla trasparenza amministrativa. Perché informare i cittadini, in fondo, non dovrebbe essere un favore, ma un dovere.
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