Martedì 25 novembre In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, organizzata dalla Provincia di Brindisi dal titolo “I temi di Lara”, Nancy Motta presenta la mostra fotografica Donne Bambine che si inaugura alle 17.00 presso il chiostro dell’ex Convento di San Paolo, in Via De Leo
Donne Bambine – appunti di viaggi
Violenza sulle donne è anche negare alle bambine il diritto all’istruzione, costringerle a lavorare in giovane età, a prendersi cura di fratelli e nonni, a concedere i loro giovani corpi ad anziani mariti
La scelta di queste immagini muove dal desiderio di dar voce alle donne che in realtà sono bambine, ma costrette dalle circostanze a vivere come adulte, la vita ha negato loro le fasi di crescita a formazione.
Negli occhi di queste giovani donne, si legge: la fatica del vivere, il carico delle responsabilità arrivate troppo precocemente, il bisogno di guadagnarsi l’accettazione ed il rispetto anche all’interno delle famiglie, ma si legge anche la forza e la fierezza di essere soggetti attivi; vorrei che il nostro occhio, di donne e uomini, che hanno avuto la fortuna e non il merito, di nascere in posti lontani dalle guerre e dalla povertà , guardasse queste donne con rispetto e ammirazione, non solo con pietà e rammarico, non solo come vittime. Sono bambine costrette da occhi che non le vedono, ma comunque forti e fiere esse sono soggetti nella difficoltà e non solo vittime, sono donne capaci di gioie e coraggio, non cadiamo nel facile sguardo di commiserazione che porta ad un ulteriore annullamento della loro identità!
Nancy Motta nasce a Brindisi il 13 aprile, vive a Bologna dal 1983 Fotoreporter dal 1992 inizia la sua professione di fotografa con particolare attenzione alla foto teatrale ed al reportage in questi anni collabora per la cronaca e la politica con le redazioni dei quotidiani e settimanali quali: il Corriere della Sera, La Repubblica, L’Unità, Panorama, Famiglia Cristiana, L’Espresso ed altri, occupandosi sia della cronaca nazionale che di quella internazionale riportando esperienze da tutta l’area balcanica. In questi anni si dedica inoltre ai temi del lavoro, dell’immigrazione e dei movimenti giovanili ed ai reportage esteri nelle zone dell’ex Jugoslavia, Albania, Iraq, Siria, Israele e Palestina, Messico, Africa .
Nel 2005 lascia l’agenzia e intensifica l’attività su propri progetti a lungo termine, collaborando con organizzazioni non governative, realtà industriali, ed enti locali.
Nel 2006 partecipa a Bologna alla nascita dell’associazione culturale UFO unione fotografi organizzati, per la diffusione della fotografia e la salvaguardia degli archivi fotografici, attraverso corsi di formazione, seminari, e organizzazione di mostre fotografiche di giovani e vecchi professionisti.
Nel 2008 è in Puglia per un lavoro sulle Ferrovia del Sud-Est che terminerà nel 2010 con la pubblicazione del volume FSE Lungo il binario del cambiamento
Nel 2009 racconta la sua città con la pubblicazione Brindisi un altro sguardo
Nel 2011 torna a Brindisi per un lavoro commissionato da Eni sullo stabilimento Petrolchimico.
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