Gli agenti della Squadra volante del Commissariato di Ostuni hanno salvato la vita ad un imprenditore barese di 69 anni che aveva deciso di suicidarsi nel giardino di una villa del “Pilone Marina”, in agro di Ostuni (Brindisi).
L’uomo, a causa della forte esposizione debitoria della famiglia nei confronti di un istituto di credito, stava per impiccarsi ad un albero di ulivo secolare posto all’ingresso della sua residenza estiva.
La corsa contro il tempo è partita intorno alle 14.40, quando al Commissariato di Ostuni è giunta una segnalazione dai colleghi di Bari “Carrassi”, dove i parenti dell’imprenditore avevano denunciato la scomparsa e manifestato serie preoccupazioni sulla vita dell’anziano dal momento che avevano rinvenuto un biglietto con il quale si annunciavano gesti inconsulti.
Gli agenti di polizia si sono precipitati alla villa e sono riusciti a far desistere l’uomo che, utilizzando una lunga scala a pioli, era salito sull’albero secolare, aveva realizzato il “nodo scorsoio”, lo aveva assicurato attorno ad un ramo robusto ed era pronto a lasciarsi andare.
L’uomo è stato quindi afferrato da un poliziotto nell’attimo in cui stava per porre termine alla propria esistenza.
All’interno della villa, i poliziotti hanno rinvenuto una lettera in cui l’uomo chiedeva comprensione e perdono ai propri familiari.
Lo stesso, poi avvedutosi dell’irreversibilità del gesto che per puro miracolo non è andato a buon fine, ha abbracciato accoratamente i poliziotti, ringraziandoli affettuosamente per tutte le attenzioni e la solerte attenzione rivoltagli, risultata vincente ed assolutamente determinante.
Il 69enne è stato quindi soccorso e, dopo un pianto liberatorio e la spiegazione del gesto, ha ringraziato i poliziotti per tutte le attenzioni rivolte.
Hanno espresso elogio agli agenti il Questore di Brindisi, dott. Roberto Gentile, ed il P.M. di turno, dott. Antonio Costantino
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